Wipeout, il racing game futuristico più stiloso

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 Wipeout è stato uno dei giochi cardine della PSOne, un titolo che ha aiutato fortemente la diffusione della prima console Sony, sono tanti coloro che hanno acquistato la PlayStation a metà anni novanta esclusivamente per giocare a Wipeout 2097, per esempio.

Oggi abbiamo deciso di fare andare alla scoperta di una serie forse sottovalutata, ma che, come detto, ha ricoperto un ruolo fondamentale su tutte le piattaforme di casa Sony, dalla PSOne alla PSP, passando per PlayStation 2 e PlayStation 3.

Wipeout

Il primo Wipeout vede la luce alla fine del 1995 ed accompagnia il lancio della PlayStation in Europa e negli Stati Uniti. Fin da subito si rivela uno dei giochi più venduti, insieme a Tekken, ed in effetti Wipeout è un gioco di corse velocissimo, ai tempi non esistevano titoli del genere, l’unico esperimento lo aveva fatto Nintendo, con F-Zero, uscito nel 1991 su SNES, ma la sensazione di velocità era molto ridotta. Al contrario, in Wipeout il senso di velocità è ben riprodotto ed è anzi parte integrante dell’esperienza offerta dal titolo Psygnosis. Nel 1996 il gioco esce anche su Saturn e PC, il successo è strepitoso, Wipeout ha venduto, nella sola versione PSX, ben 1.5 milioni di copie.

Wipeout 2097

Conosciuto come Wipeout XL in Nord America, 2097 esce a novembre del 1996 ed è uno dei titoli di Natale più venduti. XL migliora in tutto e per tutto le caratteristiche del suo predecessore, una grafica ancora più curata, nuove piste e tantissime navi da pilotare, oltre ad una colonna sonora da urlo. Wipeout 2097 è un vero capolavoro, ancora oggi si narra di persone che, dopo aver affrontato due curve, hanno abbandonato il pad in preda alla nausea, tanto era forte la sensazione di velocità. Così come il primo episodio, anche Wipeout 2097 è disponibile su PSOne, PC e Saturn.

Wipeout 64

Wipeout 64 esce alla fine del 1998 ed è un “remix” dei primi due episodi, si tratta di un titolo esclusivo per Nintendo 64, che non aggiunge alcuna novità sostanziale, ma si rivela comunque un titolo imperdibile, il multiplayer a quattro giocatori permette di organizzare sfide incredibili e la console Nintendo viene spremuta al massimo. Wipeout 64 ha avuto la sfortuna di uscire nello stesso periodo di F-Zero 64, per questo è stato ignorato dai giocatori, nonostante le recensioni più che positive.

Wipeout 3

Alla fine del 1999 esce Wipeout, primo titolo della serie disponibile solo ed unicamente su PlayStation. Con questo gioco, secondo molti, la serie inizia a perdere il suo smalto, le recensioni sono piuttosto positive, ma il gioco si rivela difficile, mal calibrato e nel complesso poco divertente, tanto da risultare un flop a livello commerciale. Questo è l’ultimo titolo di Wipeout disponibile su PSOne, il sequel uscirà nel 2002, su PlayStation 2.

Wipeout Fusion

Al momento di portare la serie su PS2, Psygnosis si scontra con numerosi problemi, tecnici, ma anche concettuali, dopo il flop di Wipeout 3 è chiaro che il brand ha bisogno di essere rinnovato. Fusion esce nel 2002, è il primo titolo della serie realizzato esclusivamente per PlayStation 2, il gioco viene accolto bene dalla stampa, meno dai giocatori, che sembrano interessati a prodotti di altro genere ormai.

Wipeout Pure

Pure è uno dei giochi di lancio della PSP, nel 2005. Uno dei migliori giochi di lancio della piccola console Sony, un titolo solido e ben strutturato, la meccanica di gioco si rivela particolarmente adatta ad una console portatile ed il successo è eclatante.

Wipeout Pulse

Sequel di Wipeout Pure, Pulse esce nel 2007 su PSP e due anni dopo viene convertito per PlayStation 2. Wipeout Pulse ha riscosso un buon successo, pur senza brillare particolarmente. Non è un gioco innovativo, ma un degno sequel di uno dei più bei giochi portatili di sempre.

Wipeout HD

Rilasciato nel 2008, inizialmente solo su PlayStation Store e portato poi anche su disco pochi mesi dopo. Wipeout HD è un gioco di corse frenetico, originale e divertente, non ci sono critiche particolari da fare a questo episodio, ma ormai appare chiaro che la serie ha perso il suo appeal presso il grande pubblico.

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