Akuma nemico finale di Street Fighter IV

Come abbiamo più volte già annunciato, questo è l’anno fatidico per i festeggiamenti di una delle saghe più importanti del panorama videoludico internazionale. Un picchiaduro che ha fatto storia grazie alla giocabilità inimitabile in special modo del suo secondo titolo e della grande varietà di personaggi ben caratterizzati e molto carismatici che hanno stregato i giocatori di tutto il mondo che si sono divertiti moltissimi nel guidarli.

Il gioco in questione avrete capito tutti che si tratta di Street Fighter, il picchiaduro della Capcom che festeggia con una serie di eventi e novità questo ventennale e che lancia per la gioia dei fan sparsi in tutto il mondo un nuovo capitolo ufficiale che porta una ventata d’aria fresca ad una serie che forse soffriva di una fetta troppo ampia di spin-off e titoli paralleli spesso troppo simili tra loro.

Naruto Path of the Ninja 2 in arrivo su Nintendo DS

Abbiamo più volte parlato delle figure maestose o tenebrose che sono introdotte come protagoniste indiscusse dei videogiochi a noi più cari che ogni volta ci permettono di entrare nei panni di personaggi assolutamente tutti diversi tra loro e caratterizzati da sembianze ed attitudini che si rifanno spesso ad ordini e rappresentanze ben radicate nella storia. Una di queste figure ben rappresentate nel panorama videoludico è quella del ninja.

Dai primi esempi appartenenti alle vecchie console delle passate generazioni come i vari Shinobi o Ninja Gaiden fino ad arrivare ai silenziosi quanto letali ninja che guidiamo nei titoli dedicati alla saga di Tenchu, sono molti gli eroi in tutina nera più o meno aderenti allo stereotipo del ninja classico che abbiamo conosciuto. Ma l’animazione giapponese da un po’ ci ha fatto amare un personaggio più colorato e simpatico.

Henry Hatsworth in the Puzzling Adventure, tra puzzle game e adventure

La rivoluzione che è arrivata nel mondo delle console riguarda in particolar modo il settore delle console portatili. Se un tempo erano caratterizzate da una varietà di giochi limitata e con una grafica che di certo non poteva eguagliare i capolavori a livello tecnico di quei tempi disponibili per le comode console casalinghe, adesso i giochi da passeggio possono vantare storie di fondo e spettacolari effetti grafici degni di una console da tavolo.

In special modo il Nintendo DS ha portato una bella ventata d’aria fresca visto che ha tirato fuori dal cilindro una buona dose di novità con il suo arrivo. Prima di tutto la fantastica possibilità di sfruttare un touch screen così da poter ampliare l’utilizzo dei comandi di tutti i giochi disponibili per la console ed in più la presenza di un doppio schermo ha reso possibile una suddivisione comoda e prima impensabile delle situazioni di gioco.

Alla guida di un Tornado su Nintendo DS

Ha stupito tutti con la sua sconvolgente giocabilità ma soprattutto con un’idea di base assolutamente folle ed innovativa che sulla carta poteva sembrare addirittura un flop annunciato ma in realtà il gioco è riuscito a calamitare l’attenzione in un modo talmente forte da essere diventato un termine di paragone per i titoli che seguiranno le sue impronte. Il videogame in questione è Katamary Damacy ma finora nessuno ha battuto quella strada.

Nessuno ha infatti osato creare un gioco in cui lo scopo è quello di inglobare il maggior numero di oggetti crescendo a dismisura fino a risucchiare persone ed interi edifici aumentando la propria misura in modo esponenziale. Beh, nessuno fino ad oggi visto che è di prossima uscita per Nintendo DS un nuovo titolo battezzato Tornado che richiama a grandi linee la struttura dell’ineguagliabile Katamary Damacy proponendo una storie leggermente meno folle.

Giochi della memoria, Congo’s Caper

Molto spesso nel mondo dei videogiochi è stato rappresentato il mondo degli uomini primitivi come scenario per una serie di titoli dal successo anche piuttosto interessante. Moltissimi sono i giochi che hanno come componente fondamentale un protagonista che proviene direttamente da un’era in cui dinosauri e lucertoloni di vario tipo furoreggiavano e di certo la vita umana non era facile come quella che possiamo vivere oggi.

I titoli che fanno parte di questa lunga schiera sono molti, ma giusto per citarne alcuni, Joe & Mac, una simpatica coppia di uomini in gonnellino e clava l’hanno fatta da padrone per molto tempo, così come il simpatico Chuck Rock di cui vi abbiamo già parlato in un vecchio articolo per i giochi della memoria. Ma oggi vogliamo presentarvi un altro titolo che con un look colorato e cartoonesco ci riportava ai tempi dell’uomo delle caverne.

Due nuovi giochi della saga di Overlord all’orizzonte

Nei videogiochi siamo sempre abituati a gestire il personaggio buono: il principe senza macchia e senza paura, il soldato armato fino ai denti che fa parte dell’esercito che dovrebbe portare la pace in un paese colonizzato, o semplicemente la mascotte di turno che viene incaricata di riportare la pace nel suo regno incantato sconfiggendo a suon di attacchi speciali e prodezze grafiche il cattivone che ha rapito una gentile donzella o tiene in scacco il potere.

Ma quante volte abbiamo invece adorato il boss finale o avremmo voluto impersonare un ruolo decisamente meno roseo trasformandoci invece nel malefico demone che infesta un territorio pacifico o semplicemente mettersi nei panni di un antagonista che spesso riesce più simpatico o se non altro più affascinante del buon protagonista stesso. Beh è in arrivo una coppia di giochi dove ciò è possibile.

Ozzy Osbourne protagonista del nuovo Guitar Hero

Un po’ di tempo sulla rete musical MTV fu trapiantato e tradotto in italiano una specie di telefilm a metà strada tra una sorta di reality show, genere che da qualche anno a questa parte impazza in tutti i palinsesti ed un serial vero e proprio, di quelli che parlano delle animate vicende di una famiglia come tutte le altre. Ma non si trattava esattamente di una famiglia come tutte le altre visto che le telecamera riprendevano dei volti noti.

In Italia non lo sono tantissimo, ma la famiglia Osbourne in Inghilterra è un vero marchio, infatti oltre alla moglie e al figlio maschio che sono dei veri e propri personaggi, nel mondo della musica sono esplosi il capofamiglia e la figlia, Ozzy e Kelly. La bambina di casa arrivò alla ribalta con una cover di Madonna a cui seguirono alcuni singoli di medio successo, mentre il padre è una vera pietra miliare della musica.

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