
In un’interessante intervista rilasciata al sito “Gamasutra”, il nuovo presidente della PC Gaming Alliance, Matt Ployhar, ha dichiarato che la pirateria nei giochi per PC è in declino. Tutto merito dei modelli free-to-play e dei contenuti aggiuntivi scaricabili via Internet, che fungerebbero da ottimo deterrente.
“Non sto dicendo che la pirateria sta per estinguersi – ha puntualizzato Ployhar – ma se prendiamo un gioco come Crysis, che è toccato in maniera pesante dal fenomeno della pirateria, vediamo che la lotta per ridurre il problema è stata fondata sull’introduzione di obiettivi e altri contenuti aggiuntivi online“.
Ad aver frenato la pirateria nei giochi per PC, secondo il presidente della PCGA, è anche la graduale diminuzione dei supporti fisici e la sempre maggiore diffusione dei sistemi di digital delivery.
Insomma, le cose si stanno mettendo bene per l’industria videoludica, ma guai ad abbassare la guardia. La pirateria in Italia (così come in molti altri Paesi) è ancora molto forte e non sarà certo una manciata di DLC a fermarla.