Il Game Boy Advance compie 10 anni

di Redazione Commenta

Esattamente dieci anni fa, il 21 marzo del 2001 (siamo in ritardo di un giorno, in effetti) usciva in Giappone il Game Boy Advance, la rivoluzionaria console portatila a 16 bit con display a colori, una macchina capace di vendere ben 80 milioni di pezzi nell’arco di sette anni (il GBA è rimasto in produzione fino al 2008).

Nella primavera di dieci anni fa il Game Boy Advance raggiungeva gli scaffali nipponici accompagnato da una manciata di titoli, tra i più meritevoli segnaliamo Super Mario Advance, F-Zero Maximum Velocity e Castlevania Circle Of The Moon.La console sarà distribuita in occidente a partire dal mese di giugno dello stesso anno, i titoli di lancio sono più o meno gli stessi con l’aggiunta di Rayman Advance e Tony Hawk’s Pro Skater 2. La console però non è perfetta, il display è privo di illuminazione e risulta obiettivamente molto scuro ed anche i comandi sono sacrificati. Nintendo prende tempo e nel gennaio del 2003 presenta il Game Boy Advance SP, nuova versione della console con un display più luminoso ed un design a conchiglia semplicemente rivoluzionario (ripreso poi anche per DS e 3DS). Il GBA riscuote un successo incredibile, anche grazie all’uscita di Pokemon Smeraldo e Rubino, l’anno successivo la casa di Kyoto annuncia il Nintendo DS ed assicura che la linea Game Boy non morirà, la console si affiancherà al GBA ma non lo sostituirà.

Inutile dire che le cose non sono andate propriamente così, nel 2005, a pochi mesi dal lancio del DS, Nintendo prova a riportare l’interesse dei giocatori sulla linea Game Boy presentando il bellissimo Game Boy Micro ed una nuova versione del modello SP, con schermo retroilluminato. Prodotti interessanti, ma che sono passati praticamente inosservati sul mercato, mentre il Nintendo DS acquistava quote sempre più sostanziose.

Nel 2011, il Nintendo DS si appresta a diventare la console più venduta della storia, battendo il primato della PlayStation 2 (150 milioni di unità vendute), del Game Boy non c’è più traccia in compenso tra pochi giorni anche noi europei potremo mettere le mani sul Nintendo 3DS.

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