E3 2011, rumors sulla conferenza Microsoft

di Redazione 2

Sony e Nintendo sembrano avere già strategie precise per l’E3 di Los Angeles, la prima presenterà molte novità per PS3, mentre la seconda dovrebbe annunciare ufficialmente il successore del Wii. E Microsoft? Per ora la casa di Redmond non sembra avere annunci eclatanti da fare, ma le cose potrebbero presto cambiare.

In queste ore stanno circolando diversi rumors sui giochi che Microsoft porterà a Los Angeles, facciamo chiarezza e cerchiamo di fare il punto della situazione.

Microsoft dovrebbe presentare a Los Angeles molti titoli per Xbox 360, tra questi sicuramente Codename Kingdoms, il nuovo progetto Crytek svelato in sordina all’E3 dello scorso anno. Si attendono inoltre nuovi dettagli su Forza Motorsport 4 e Gears Of War 3, inoltre potrebbero esserci anche gustose sorprese sul fronte Halo, visto che il remake di Halo Combat Evolved dovrebbe essere uno dei giochi più importanti del prossimo autunno. Il porting in HD dovrebbe uscire il 15 novembre, per festeggiare i dieci anni dal lancio del primo Halo (sì, sono passati dieci anni, è difficile da credere, ma è così), si parla di grafica completamente ridisegnata, multiplayer online ed un sistema di controllo completamente riprogettato.

Per quanto riguarda le terze parti, lo stand Microsoft potrebbe ospitare la presentazione di Modern Warfare 3 e quella di Grand Theft Auto 5, mentre UbiSoft dovrebbe scegliere lo stand Sony per presentare Assassin’s Creed 3. Molto atteso è anche Left 4 Dead 3, la sensazione generale però è che Valve presenterà il gioco durante l’evento Sony, visto l’ottimo rapporto tra le due società.

Capitolo Kinect, prevedibilmente Microsoft spingerà al massimo su questo tasto, presentando diversi titoli esclusivi per Kinect, sicuramente verranno presentati titoli hardcore come uno spin-off di Halo (probabilmente Halo Wars 2) e Gears Of War Exile, oltre a nuovi progetti non ancora annunciati. La line-up software dell’innovativo controller è, allo stato attuale, assolutamente deludente e Microsoft deve rimediare in fretta, per non perdere la fiducia dei consumatori.

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