Kathleen Kit Connell, 100 anni e una passione per i videogiochi

La donna che vedete nell’immagine qui sopra si chiama Kathleen Kit Connell ed è una arzilla nonnetta con una età invidiabile, 100 anni. Nonostante non sia più giovanissima Kathleen adora giocare con i videogiochi e passa molte ore davanti allo schermo.

In particolare Kathleen si diverte molto con il suo fido Nintendo DS e se pensate che non abbia più le capacità ed i riflessi per giocare, vi state sbagliando, la donna ha una età mentale di 64 anni in Brain Training, un risultato davvero invidiabile.

Resident Evil per Game Boy Color, spuntano due ROM del gioco

Notizia curiosa, ma che vale la pena riportare. Un misterioso giocatore (un programmatore, forse?) afferma di essere in possesso di due diverse ROM del prototipo di Resident Evil per Game Boy Color, annunciato nell’estate del 1999 e mai uscito sul mercato.

Capcom ha portato su GBC solamente Resident Evil Gaiden, titolo estremamente raro da reperire, il porting del primo episodio però non ha mai visto la luce, sebbene fosse quasi completo.

Modern Warfare 3, fondatore di Megaupload perde primo posto

 Kim Dotcom (all’anagrafe Kim Schmitz) è il personaggio divenuto famoso suo malgrado negli ultimi giorni per essere stato l’uomo finito nel mirino dopo la chiusura dei servizi di file sharing Megaupload e Megavideo, arrestato dagli agenti federali degli Stati Uniti d’America.

Ma Kim era famoso anche per essere il giocatore numero uno al mondo di Call of Duty: Modern Warfare 3 su Xbox LIVE per uccisioni e nella modalità Free For All. Come mostra il filmato seguente, Megaracer, suo pseudonimo su Xbox LIVE, aveva organizzato per ottenere, riuscendoci, il primo posto. Festeggiando poi con tanto di torta e party organizzato.

La poltrona perfetta per i videogiocatori

Presentata al CES di Las Vegas, la poltrona che vedete qui sopra farà la gioia di ogni giocatore. Al momento purtroppo non sappiamo se e quando sarà messa in vendita (ovviamente anche il prezzo è sconosciuto), ma basta la foto per far venire l’acquolina in bocca.

La poltrona (disponibile solamente in rosso, per ora) è dotata di tantissime tasche e scomparti per riporre DVD, Blu-Ray, giochi, controller, chitarre, manuali, guide strategiche, cuffie, telecomandi per la TV e non manca lo spazio per le bibite e le patatine.

Silent Hill ispirato da Un poliziotto alle elementari?

Questa è davvero bella e lo ammetto, sono rimasto di sasso quando ho scoperto che le ambientazioni del primo Silent Hill (datato 1999) sono palesemente scopiazzate dal film Un poliziotto alle elementari, con Arnold Schwarzenegger, uscito nel lontano 1990.

La scoperta non è recentissima ed è stata riportata qualche mese fa su Silent Hill Forum, solo ieri però ho scoperto la cosa navigando sul Tumblr di Francesco Serino, storica penna del giornalismo videoludico italiano.

Depressione e videogiochi, uno studio mostra dati preoccupanti


Quale sentimento credete di provare quando impugnate un controller e vi cimentate finalmente in una nuova partita con i vostri titoli preferiti? Basta poco ormai per diventare un lottatore esperto di arti marziali e tecniche improbabili in un picchiaduro o ancora un buffo personaggio simpaticissimo protagonista assoluto di un’avventura in 3D, per non parlare di un giovane condottiero abilmente equipaggiato in un gioco di ruolo intricato e coinvolgente.

E’ sempre una grande gioia scoprire quello che si cela dietro una nuova ambientazione, fare la conoscenza di nuovi personaggi e di intraprendere un cammino videoludico che soddisfi così la nostra passione, eppure alcuni recenti studi australiani, hanno messo in luce un aspetto a dir poco preoccupante per quanto riguarda l’intesa tra l’utilizzo dei videogiochi e la depressione di cui soffrono alcuni utenti. Dopo il salto ve ne parliamo meglio.

MassNopoly, Monopoli di Mass Effect

Poco prima di Natale vi abbiamo parlato del Monopoli di Super Mario, oggi vi presentiamo invece il Monopoli di Mass Effect, purtroppo non in vendita, frutto solo della fantasia di un appassionato della saga BioWare.

Si tratta di una creazione di altissima qualità, il tabellone è stato ricavato da quello di un vecchio Monopoli, così come le tessere e le banconote, mentre le pedine sono state realizzate appositamente in plastica e metallo.

Dead Island, superati i tre milioni di copie vendute


E’ ormai un dato di fatto che, dopo l’avvento di un gioco goloso e d’atmosfera come Resident Evil, con le sue ambientazioni evocative, con la sua azione di gioco praticamente perfetta e con le sue orde di zombie aggressivi da far fuori il prima possibile, il popolo videoludico si sia letteralmente innamorato del genere dei survival horror, diventando quasi assuefatto alle mille situazioni pericolose ed inquietanti proposte da questo filone.

Dai già citati gruppi di zombie di varia specie pronti a divorarci pian piano fino alle temibili creature che troviamo in edifici abbandonati, da spettri evanescenti che possono farci morire di paura fino a spiriti legati ad antiche profezie, il mondo dei survival horror è ormai molto popoloso, ma negli ultimi mesi un nuovo titolo, onestamente più votato verso il filone action, ha dato uno scossone a questo genere. Si tratta di Dead Island.

Soul Calibur 5, sarà possibile scegliere la misura del seno delle lottatrici


Ci sono delle caratteristiche che i giocatori tengono sempre d’occhio trattando un determinato genere. Nel caso dei picchiaduro ad esempio, filone diffusissimo su tutte le console del presente e del passato, comprese quelle portatili, è sicuramente d’obbligo utilizzare un buon cast di personaggi, tutti differenti l’uno dall’altro e dotare anche ogni lottatore di abilità personali e ricchissime, tutte bisognose di essere padroneggiate al meglio.

Grafica particolarmente curata e location dove effettuare gli incontri sono ovviamente da tener conto, ma c’è anche una specie particolare di giocatori che aumenta di molto il proprio interesse nei confronti di un picchiaduro se si fa largo uso di personaggi femminili fortemente attraenti e, perché no, anche vistosamente scollacciati. Proprio per sollazzare questi utenti un po’ pervertiti, un gioco tanto atteso ha rivelato una caratteristica molto particolare.

Capodanno 2012, usare i videogiochi per tornare in forma dopo le abbuffate


Quanto avete mangiato ieri sera durante il portentoso cenone che qualcuno dei vostri parenti ha portato a tavola? Tra frittelle di vario tipo, pasta a base di crostacei e frutti di mare, panettoni farciti delle creme più differenti, frutta secca come se piovesse e qualche calice di spumante fresco, sicuramente avrete messo su qualche chilo e non avrete sicuramente avuto modo di resistere di fronte alle mille tentazioni apparse sulla tavola.

Il simpatico Babbo Natale stampato sulla tovaglia delle feste non avrà fatto in tempo a guardarvi ingozzare che sarà magari stato sporcato da una macchia di sugo o magari una delle renne ricamate sulla tovaglietta decorata sarà cosparsa di briciole di pane con le quali avrete accompagnato qualche golosissima pietanza. Come fare per metterci di nuovo in forma durante questi lunghi giorni di festa? Basta approfittare di qualche videogioco fatto apposta!

Ragazzo inglese perde 100 KG giocando a Rock Band

Marc Rodwell è un ragazzo inglese di 23 anni che ha sempre avuto problemi di peso. Li ha risolti, perdendo 100 KG, con una dieta rigida, un programma di esercizi e tante partite a Rock Band.

Lo stesso Marc ha ammesso che grazie a Rock Band è riuscito a bruciare ben 1.000 calorie al giorno, Marc in particolare si sfogava sulla batteria, forse lo strumento più faticoso, che ha permesso al giovane di bruciare rapidamente le calorie in eccesso.

Just Dance 3, il gioco ideale per la notte di Capodanno 2012


E’ già tutto pronto per questa sera? Avete brutalmente scartato le proposte più assurde provenienti da amici e parenti riguardo veglioni più o meno godibili in vari angoli della città in compagnia delle persone più raccapriccianti che anche la vostra fantasia potrebbe già creare e vi state dedicando quindi alle più tranquille e serene situazioni casalinghe in compagnia di una ristrettissima cerchia di amici e compagni di vario tipo?

Effettivamente il caos del Capodanno fuori è qualcosa di prorompente che, se da un lato può portare molta allegria fino alle prime luci dell’alba tra balli, canti e giochi di vario tipo, può anche stancare molto e stressare non poco a causa di quel divertimento a tutti i costi anche a base di fiumi di alcol. La nottata di Capodanno casalingo si risolverà invece in modo molto più tranquillo e pacioso ma chi l’ha detto che non ci si possa divertire molto comunque, magari proprio con i videogiochi?

JXD S7100: il tablet cinese che ricorda Wii U, PlayStation ed iPad

Perché copiarne uno solo quando se ne possono copiare tre contemporaneamente? Sembra questo lo spirito con il quale è stato progettato il tablet Android JXD S7100, un gadget cinese portato alla ribalta della blogosfera da Joystiq che ricorda più di un device. Entrando nello specifico, il form factor del JXD S7100 ricorda in maniera abbastanza palese quello del controller del Wii U, mentre i tasti direzionali sono copiati e incollati dal joypad di PlayStation. Come se ciò non bastasse, il sito dell’azienda che lo produce è fortemente ispirato ad iTunes.

Sul fronte tecnico, siamo al cospetto di un discreto tablet equipaggiato con un touch-screen capacitativo da 800×480 pixel,  un processore ARM Cortex A9, una GPU Mali 400, 512MB di RAM, 16GB di memoria interna, uscita HDMI e due fotocamere: una frontale da 0.3 Megapixel ed una posteriore da 2.0 MP. Costa 140 dollari. Voi lo comprereste? Prima di darci una risposta, guardatelo in azione nel video che vi proponiamo dopo il salto.