Nella sua conferenza annuale durante il QuakeCon, lo storico co-fondatore di ID Software John Carmack ha parlato delle console next-gen e delle tecnologie del futuro che potrebbero cambiare nel bene o nel male le nostre vite. L’attenzione di Carmack è andata principalmente sulla battaglia PS4 vs XB1 ma non sono mancati spunti interessanti sui lucchetti digitali e dichiarazioni polemiche nei confronti di Kinect.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, Microsoft ha deciso di rassicurare gli sviluppatori indipendenti annunciando che su Xbox One avranno la massima libertà di espressione con la possibilità di sfruttare appieno tutte le caratteristiche della console e di proporre le proprie opere ad un pubblico più vasto che in passato.
Nella giornata di ieri, alcune fonti anonime avevano confidato ad Inside Gaming l’intenzione di Microsoft di lanciare due bundle di Xbox One senza Kinect: uno con la versione standard della console da 400 dollari ed uno “budget” con hard disk di dimensioni ridotte da 375 o addirittura 350 dollari. Entrambi tesi ad abbassare il prezzo di vendita di XB1 e colmare quel famoso gap di 100 euro che sussiste nei confronti di PlayStation 4.
Purtroppo o per fortuna – a seconda dei punti di vista – questi rumor hanno avuto vita breve e sono stati già smentiti da Microsoft.
Durante un’intervista rilasciata a GameSpot, il creative director dei Microsoft Game Studios, Ken Lobb, ha rivelato che Xbox One registrerà gli ultimi 5 minuti di tutte le partite permettendo così agli utenti di condividere le proprie gesta con amici e conoscenti online.
Si tratta di una feature simile a quella già annunciata da Sony per PlayStation 4, dove però i tempi di registrazione saranno allungati a 15 minuti di gameplay.
Al Comic-Con di San Diego, Microsoft ha tenuto un panel in cui ha illustrato nel dettaglio alcune feature ancora inedite del controller di Xbox One e del nuovo Kinect. L’evento è stato moderato da Larry Hryb (aka Major Nelson) ed ha visto la partecipazione di diversi sviluppatori.
Microsoft e Crytek hanno pubblicato nuove informazioni sulla trama e i personaggi di Ryse: Son of Rome, interessante titolo action realizzato in esclusiva per Xbox One che farà parte della line-up iniziale della console americana.
La notizia già circolava da tempo, ma ora c’è l’ufficialità da parte di Microsoft. Proprio come PlayStation 4, anche Xbox One consentirà di riprodurre i giochi durante il download sulla console, basterà raggiungere una percentuale minima di dati scaricati e si potrà impugnare il joypad per giocare in attesa del completamento dell’operazione.
Diablo 3 arriverà anche su console next-gen. Questo ormai è noto, ma da un’intervista rilasciata dagli sviluppatori Josh Mosqueira, Travis Day e Wyatt Cheng sono emersi nuovi dettagli interessanti che ci svelano lo stato attuale dei lavori e le intenzioni di Blizzard su questo attesissimo progetto.
Nel corso di un’intervista rilasciata ad IGN, il corporate vice-president di Xbox, Marc Whitten, ha ammesso gli errori di comunicazione fatti da Microsoft con Xbox One dicendo che l’azienda sarebbe dovuta essere “più aperta e completa” nell’illustrare le feature e le policy legate alla sua nuova console.
Halo 4 è diventato il videogioco più venduto di sempre nella storia di Microsoft negli Stati Uniti. La notizia è stata annunciata dallo stesso colosso di Redmond che, tramite il blog Xbox Wire, ha spiegato che il gioco ha superato i record del predecessore (Halo 3) confrontando le vendite nei rispettivi anni di lancio.
Con una mossa a dir poco clamorosa, Don Mattrick ha abbandonato Microsoft per approdare in Zynga, l’azienda sviluppatrice di popolarissimi giochi per Facebook quali FarmVille e Mafia Wars. L’ex-capo della divisione Xbox ricoprirà il ruolo di CEO e a lui sarà affidato il compito di guidare Zynga in un periodo piuttosto delicato per il gruppo, che si trova nel bel mezzo di una transizione verso lo sviluppo di giochi per il mercato mobile ed è stato recentemente costretto a licenziare 520 dipendenti.
Patrice Désilets, il game designer che ha curato i primi due Assassin’s Creed nella veste di creative director, ha detto la sua sulla console war della next-gen. L’ha fatto gettando un po’ d’acqua sui flame e le discussioni che si stanno scatenando in Rete nelle ultime settimane.
Un utente del forum NeoGAF ha postato un presunto screenshot leaked del sito Microsoft nel quale si vede una versione “Basic” di Xbox One senza Kinect venduta a 379,99$. Che il colosso di Redmond abbia deciso di combattere ad armi pari con PlayStation 4 rimuovendo, dopo i DRM e il blocco dell’usato, anche l’ostacolo-prezzo dalla sua console?
Il capo del product planning di Xbox, Albert Penello, ha rilasciato un’intervista nel corso della quale ha definito senza senso i confronti fra le specifiche delle varie console. Secondo il pensiero del dirigente americano, infatti, gli utenti non guarderebbero a quello che c’è sotto il cofano di una PlayStation o una Xbox prima di acquistarla, ma valuterebbero molto più pragmaticamente i titoli disponibili per le due piattaforme.