
Una TV spaccata dal wiimote
Nintendo con il sistema di controllo rivoluzionario adottato nella sua Wii ha centrato l’obiettivo, portandosi presto in cima alle classifiche di vendita hardware/software di tutto il mondo, ma ci sono molte cose che invece è stato il wiimote a centrare nelle case di tutti i gioiosi possessori dell’ultima console della “grande N”: TV al plasma, lampadari, porte, finestre, bicchieri e chi più ne ha più ne metta.
Per farla breve, sin dal principio (ovvero l’inizio del 2008), in molte case nelle quali ha fato capolino Nintendo Wii si è assistito ad una sorta di apocalisse relativa agli incidenti domestici, con elettrodomestici e vari accessori andati perduti del tutto. Ovviamente la causa principale alla quale va imputata questa “strage delle case” è il wiimote, controller che va spesso scosso con foga – forse anche troppa – da chi si sta giocando una pizza al bowling, piuttosto che una birra a tennis, senza ovviamente aver indossato per bene il laccio di sicurezza che accompagna il telecomando della console.
Ai tempi nacque perfino il sito Wii Damage, nel quale venivano raccolte le foto ed i racconti relativi ai danni domestici causati da Wii. Eppure, tornando ai giorni nostri (ovvero dopo qualche mese), la situazione non pare cambiata molto, soprattutto leggendo alcuni incredibili dati riportati dall’autorevole “Telegraph”, secondo il quale Wii Fit avrebbe causato incidenti domestici per 40 milioni di dollari!
La videogiocatrice sexy di Wii Fit
Per essere ancora più precisi, sarebbero le donne – principale fetta di utenza del neonato gioco dedicato alla cura della forma fisica – le maggiori “combinaguai” ad aver sfasciato televisori al plasma di inestimabile valore, così come arredamenti vari per la casa. Tutto ciò dopo che, da ormai qualche giorno, sul web spopola il video che potete ammirare qua sopra, nel quale una videogiocatrice molto sensuale si diletta con Wii Fit, per il piacere nostro e del fidanzato che ha realizzato il filmato.
Certo, il dato che vede Wii Fit causa di incidenti domestici per 40 milioni di dollari è davvero impressionante, e per questo non ci pronunciamo circa la sua esattezza, ma ciò non toglie che, se anche in dimensioni molto più contenute, il problema legato alla sicurezza dell’ambiente circostante durante le sessioni di gioco con la console di casa Nintendo esiste, e va di conseguenza affrontato.
Che si vada verso l’imposizione di requisiti minimi di spazio a disposizione in casa per giocare con Wii? Non ci è dato saperlo, ma non sarebbe un’idea da buttar via del tutto, soprattutto prendendo in considerazione le interviste fatte da “Telegraph”, secondo le quali, nello scorso anno, circa 1.000 ragazze nel Regno Unito avrebbero riscontrato dei danni in casa – del valore di circa 13 dollari ciascuno – causati proprio dall’utilizzo della console di Nintendo.
E voi, avete mai rischiato incidenti domestici causati dal wiimote? Siamo davvero curiosi di scoprire le vostre esperienze a riguardo.