vita virtuale – Io Videogioco

The Sims Medieval, vita virtuale nel Medioevo

Fin da quando la comunità videoludica ha assitito al loro silenzioso ingresso nel mercato dei PC, si è capito subito che qualcosa di grande si stava muovendo e l’universo del videogames non sarebbe mai più stato esattamente uguale a prima perché quel timido esperimento stava pian piano modificando il modo di intendere l’intrattenimento videoludico e avrebbe di lì a poco dato vita ad una saga tra le più amate e celebrate di tutti i tempi.

Si parla della serie di The Sims, quella che ci permette di costruire da zero una sorta di nostro alter ego virtuale e di guidarlo in una sorta di vita parallela, avendo a che fare con dei vicini di casa, con probabili amori futuri, con la costruzione di una famiglia così come la ricerca di un lavoro e le spese classiche per la casa, nonché tra le più banali ma necessarie attività fisiologiche che ogni essere umano conosce. E la strada è ancora tutta in salita.

The Sims 3 sempre più vicino ad un gioco di ruolo

Siete stanchi delle vostre annoiate vite normali? Pensate che ogni giorno della vostra vita sia maledettamente identico a quello che l’ha appena preceduto ed avete la vaga sensazione che quello successivo sarà la fotocopia di quello che state vivendo oggi? Vorreste una scossa ma non sapete bene come scrollarvi di dosso l’apatia di un’esistenza modesta e che vorreste a tutti i costi cambiare con qualche di più entusiasmante e vivo?

Beh noi non siamo degli psicologi per aiutarvi a superare questi momenti difficili, ma probabilmente, per dimenticare per qualche momento i problemi quotidiani della nostra vita, a patto di non abusarne, ci sarebbe una finestra fatta videogioco che ci catapulta direttamente nell’esistenza virtuale di un personaggio da noi creato e che da noi va accudito, seguito e “cresciuto” affinché raggiunga una pace personale e viva una bella vita.

The Sims 3, troppa libertà può essere un pericolo?

Quante volte abbiamo visto quel diamantino verde luccicare sulla tesa del nostro alter ego virtuale. Quante volte abbiamo accompagnato a lavoro il nostro personaggio creato con tanta fatica selezionando accuratamente la sua altezza e il suo peso, il suo taglio di capelli e la forma degli occhi, del naso, della bocca, il suo segno zodiacale per stabilire meglio il tipo di personalità che avrà nella sua vita virtuale.

E quante altre volte ci siamo appassionati alle sue vicende amorose tra un appassionante incontro con la vicina di casa o un flirt nato durante una festa organizzata nella nostra umile dimora, trasformando un fidanzamento in un matrimonio, mettendo al mondo anche dei figli. Insomma quante volte abbiamo giocato a The Sims, la simulazione di vita che definire gioco sarebbe riduttivo vista la libertà che ci è permessa al suo interno.