Sketch a Match, linee di disegno su Facebook


Quanti di voi da piccoli hanno tentato tante volte di realizzare dei disegni che si avvicinassero il possibile ad alcuni oggetti che avevamo lì sul posto oppure di ritrarre alla perfezione delle figure che avevamo notato su uno dei nostri libri di illustrazioni preferiti e ci tenevamo a riportarlo su un immacolato foglio di carta bianco con la sola maestria delle nostre tecniche da disegno, logicamente elementari, pur di avere un applauso dai nostri genitori o da un insegnante?

Ma quante volte il risultato non è stato esattamente di gran gusto, riportando sul foglio soltanto un abbozzo di quello che realmente avevamo intenzione di ritrarre? Spesso i complimenti li abbiamo ricevuti comunque, un po’ per educazione, un po’ per gentilezza, ma ci è anche capitato di barare e di poggiare un semplice disegno sotto il foglio bianco, avvicinarci ad una fonte luminosa e copiare in modo becero quello che ci piace, ottenendo un risultato perfetto.

My Empire, il nostro impero sorge su Facebook


Chi almeno una volta, magari studiando varie materie noiose a scuola, si è imbattuto nella magia dell’antica Roma, un luogo che ora vediamo come una metropoli completamente immersa nel caos quotidiano e nello stress che può tagliarsi con un coltello, ma che un tempo era un territorio dove diverse personalità si avvicendavano al comando di un paese in pieno sviluppo, con tutte le caratteristiche del caso da tenere sotto controllo.

Nei panni di una specie di governatore esattamente posto ai tempi degli imperi antichi, vi ritroverete se deciderete di provare il nuovo gioco che è stato lanciato su Facebook e che troverete direttamente a questo link. La nuova applicazione prende il nome di My Empire e ci pone proprio al comando dello sviluppatore di un paese in piena nascita, inizialmente con una sparuta casetta e una strada ad incrocio, il tutto però pronto ad ingigantirsi.

My Memory, accoppiamo i contatti su Facebook


Pensate di avere delle abilità particolari? Delle caratteristiche che vi permettono di restare una spanna sopra i vostri più esimi colleghi, un motivo di vanto che possa essere tirato in ballo ogni qualvolta si ritenga giusto farne accenno? Possedete una tecnica magistrale che vi portate avanti fin dalla nascita e riuscite a fare cose con un’estrema facilità quando invece gli altri non riescono a compiere gli stessi gesti che per voi sono così naturali?

Non c’entrano i poteri soprannaturali o alcune facoltà supereroistiche, quelle è meglio lasciarle ai Superman di turno che tanto spesso vengono ospitati nel mondo dei videogiochi come voi ben saprete. Si parla piuttosto di piccole abilità che ognuno di noi ha, rendendoci eccellenti in determinati contesti. Per esempio c’è chi riesce con facilità a creare manicaretti degni di uno chef di alta cucina, oppure chi ha il pollice verde e senza fatica coltiva piante e fiori.

Petville, il nuovo clone di Pet Society su Facebook


Negli ultimi mesi quel social network, ormai tanto diffuso, che risponde al nome di Facebook, ci ha regalato non solo le sue classiche potenzialità per mettere in relazione persone vicine come individui lontani chilometri e chilometri tra loro, ma ci ha anche offerto una vastissima gamma di giochi alquanto semplici, per permetterci di divertirci nei ritagli di tempo, sfruttando i classici generi presenti nel mondo dei videogiochi, dai puzzle game agli sparatutto.

Tra i giochi di Facebook più cliccati, sicuramente ai primissimi posti figurerà Pet Society, un vero e proprio culto ormai del social network, uno di quei giochi che probabilmente tutti almeno una volta abbiamo provato, creando da zero il nostro animaletto e accompagnandolo nella sua vita quotidiana come se fossimo all’interno di un gioco della saga di The Sims, ovviamente in una versione molto più semplificata. Ma a quanto pare Pet Sociey non è più solo.

Yoville, The Sims in versione Facebook


Il suo arrivo, dapprima sui personal computer e successivamente, in versioni alquanto differenti e più adatte alle piattaforme supportate, anche su console, ha decisamente sconvolto il mondo dell’intrattenimento videoludico visto che aveva permesso la nascita di un vero e proprio innovativo nuovissimo ed inedito genere, una sorta di dimensione parallela, un gioco-non gioco, un’esperienza che andava oltre la semplice partita, ma segnava un appuntamento fisso con un altro mondo.

Stiamo parlando di The Sims, la simulazione di vita che ha portato alla dipendenza moltissimi appassionati di videogiochi ma anche chi non aveva prima niente a che fare con controller e altro, moltiplicando il suo successo con tutte le espansioni che la casa di sviluppo ha disseminato per permetterci di fare pressoché qualunque cosa, dall’organizzazione di feste di qualunque tipo fino alla coltivazioni di amicizie e relazioni in modo più approfondito.

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