Giochi della memoria, Tazmania

di Redazione Commenta


Se parliamo di cartoni animati probabilmente quelli della Walt Disney ci verranno in mente per primo vista la grande quantità di eroi che man mano la matita del grande maestro ci ha permesso di conoscere, ma se vogliamo estendere la ricerca ad altri vecchi protagonisti ancora matissimi dei cartoni animati che hanno sollazzato la nostra infanzia, sicuramente vi torneranno alla mente i protagonisti dei cartoni Warner Bros.

Ormai non si contano nemmeno più, da Duffy Duck, il papero nero con un forte difetto di pronuncia al lesto Bugs Bunny, coniglio mangia-carote e solito tuffarsi sotto terra per nascondersi, ma un brutale personaggio si è spesso affacciato nel variegato mondo dei cartoni Warner Bros, un ammasso di pelo proveniente dalla Tasmania che non aveva nemmeno un linguaggio comprensibile e dei modi che definire burberi era un eufemismo.


Stiamo parlando di Taz, il diavoletto della Tasmania che fu addirittura protagonista di un’intera serie animata nei primi anni ’90 trasmessi anche in Italia proprio in quegli anni dove il buffo personaggio raccontava attraverso episodi autoconclusivi degli eventi di vita quotidiana che somigliavano più a dei cortometraggi che a veri e propri episodi di un cartone animato. La serie ebbe tanto successo che arrivò anche su console.

Infatti Tazmania non è nient’altro che una trasposizione videoludica delle avventure di Taz che avevamo il compito di accompagnare attraverso location molto diverse tra loro tentando di placare la sua vorace fame e di controllare il suo attacco principale che erano delle folli giravolte che creavano un tornado capace di spazzar via praticamente ogni nemico. Un platform semplice e colorato per rivivere i fasti della simpaticissima serie tv.

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