Giochi della memoria, Home Improvement

di Redazione Commenta


Le serie televisive moderne hanno sicuramente un grande mordente per il pubblico sempre più appassionato ormai alle vicende presentate a puntate dei numerosi protagonisti che in ogni prodotto televisivo trovano una propria collocazione particolare, trasformandosi quindi in veri e propri beniamini. Molte sono le varianti tra cui poter scegliere, passando dalle divertenti e più brevi sit-com fino a veri e propri flash cinematografici dalla durata di una quarantina di minuti.

Dalle casalinghe disperate che mantengono una facciata di perfezione e dignità anche nelle situazioni più spinose fino a medici che non perdono di vista i problemi di tutti i giorni con i colleghi, spesso anche amanti, nonché famiglie più che allargate che vivono situazioni che hanno dell’incredibile anche per una soap opera da collocazione tipicamente pomeridiana. Guardando al passato, voi per caso ricordate Quell’uragano di papà?


Conosciuto in terra americana con il suo titolo originale ovvero Home Improvement, il telefilm che conta un buon numero di stagioni, arrivò proprio con il nome di “Quell’uragano di papà”, ponendo allo spettatore la possibilità di dare un’occhiata alla vita famigliare e professionale del protagonista, interpretato da Tim Allen, mediocre esperto dell’altro sesso impegnato nel suo lavoro di presentatore televisivo di un programma per migliorare la casa con piccole riparazioni.

Visto il grande successo ottenuto dal telefilm, ai tempi delle console a 16 bit si pensò addirittura di portarlo in versione videoludica, facendo nascere l’omonimo Home Improvement, un platform banalotto e non realizzato alla perfezione che ci faceva guidare il protagonista anche del serial, alle prese con varie ambientazioni utilizzando come armi degli strumenti da bricolage, dalla sega elettrica alla sparachiodi. Peccato che il divertimento rimase ad appannaggio del telefilm.

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