Alexandria Bloodshow, il gioco di carte che insegna la storia

di Redazione Commenta


Quanta noia avete provato a scuola durante le ore di storia? Probabilmente scarabocchiare interi quaderni consumando interi caricatori di penne oppure confabulare con il proprio compagno di banco riguardo quello che avreste potuto fare nel pomeriggio dopo il suono della campanella, probabilmente avranno rappresentato alcune delle alternative più valide per sfuggire alle chiacchiere infinite del professore di turno.

Eppure così facendo vi siete persi dei capitoli davvero importanti della nostra formazione, della nostra cultura, di ciò che è stato e che è bello sapere. Scontri tra armate appartenenti a fazioni diverse, tradizioni più o meno dimenticate di alcuni popoli, usi e costumi di alcune razze a noi lontane sono soltanto alcuni degli esempi che si possono fare, ma perché non recuperare in qualche modo tutto questo, grazie al mondo dei videogiochi?


Non si sostituisce mai un libro scolastico, questo è chiaro, ma addentrarsi nel mondo antico per capirne meglio alcune dinamiche e meccaniche attraverso un divertente e particolare gioco di strategia può essere un buon incentivo per mettere la testa sui libri una volta per tutte. A provarci è Alexandria Bloodshow, un titolo pronto a sollazzare i possessori di iPhone, iPad ed iPod Touch e che vi metterà alla prova guidando una vera e propria armata.

Dovremo selezionare la fazione greca o quella egiziana e prepararci allo scontro che avverrà come in un particolare gioco di carte collezionabili. Ce ne saranno ben 120 che potremo far nostre, tutte finemente decorate come se fossero degli affascinanti geroglifici scovati su chissà quale impervia e misteriosa piramide. Alexandria Bloodshow è sicuramente un gioco da tenere d’occhio, specialmente per gli appassionati di strategia e per gli amanti dei giochi di carte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>