I videogiochi? Una manna dal cielo per gli insicuri!

di Redazione Commenta

Pare proprio che, in quanto fenomeno di massa che alcuni illustri personaggi nel mondo della scienza e della ricerca, ma anche semplici genitori vedono come il diavolo in persona e come un modo per alterare la crescita, lo sviluppo e il livello relazionale dei propri cari, i videogiochi sono da sempre sotto accusa e oggetto di studi e ricerche di vario tipo per scoprire di più riguardo il rapporto che si instaura tra videogioco e videogiocatore.

Una delle ultime ricerche svolte in questo campo è stata quella riguardo i problemi fisici che possono creare posizioni strane assunte durante le partite su console, ma non è finita qui infatti un esimio professore tedesco, tale Georg Romer ha continuato a studiare il comportamento dei ragazzi di fronte alle proprie console ed è giunto ad una nuova discutibile conclusione.


Infatti secondo Romer, i videogiochi sono una manna dal cielo per chi è giovane e soffre molto di insicurezza. Infatti per molti giovani videogiocatori, il gioco è un semplice rifugio alla mancanza di autostima e sicurezza che manca loro nella vita. Il professore insiste nel dire come i giovani siano naturalmente rivolti alla competizione e al confronto costante, ma per paura di “perdere” questi confronti, molti ragazzi si gettano nel mondo virtuale dei giochi.

Oppure semplicemente lo fanno perché la società di oggi, sempre più isolante rispetto ai rapporti sociali tra giovani, sostituisce il confronto non possibile nel mondo reale. Sulla questione che il professore abbia una visione piuttosto pessimista della società non crediamo non siano dubbi, ma chi glielo dice che spesso una sana oretta con un buon gioco per console può mandar via lo stress e innescare tanto semplice e sano divertimento?

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