
Se siete appassionati del genere GDR, avrete sicuramente da tempo stampato nel cuore un titolo ormai leggendario come Final Fantasy VII. Trama superlativa, grafica magnifica (per l’epoca, ovviamente), musiche coinvolgenti e poetiche con un sistema di gioco semplice, avvincente e mai stancante.
La bellezza di questo indimenticabile titolo ha più volte portato alla nascita di voci di corridoio che ne volevano un remake sulle console di ultima generazione, un Final Fantasy VII dove venisse perfezionata la perfezione, con grafica mozzafiato ed il ritorno di personaggi inimitabili come Cloud, Barret, Tifa ed Aeris (per non parlare del cattivone Sephiroth).
Come ben saprete, il remake non è mai arrivato, ma un prequel sì, corrisponde al nome di Crisis Core: Final Fantasy VII ed è stato sviluppato per PSP. Ma adesso vediamo insieme alcune interessantissime considerazioni fatte proprio dal produttore esecutivo (Yoshinori Kitase) e dal produttore (Hideki Imaizumi) di quest’ultimo.
Senza eccessivi entusiasmi, è interessantissima l’apertura degli intervistati nei confronti di un’eventuale seguito di Final Fantasy:
Per noi la storia di Final Fantasy VII non si è chiusa, per questo vogliamo sempre mantenere una porta aperta.
Chiusura quasi totale verso l’ipotesi del tanto atteso remake:
Per realizzare un remake di Final Fantasy VII occorrerebbe una riunificazione di tutto il gruppo di lavoro principale, o almeno dei suoi componenti principali: me (Kitase), Mr Nomura (character designer) e Mr Naora (Art Director). Ma adesso è un’ipotesi remota visto che sono tutti impegnati in grandissimi progetti come Final Fantasy XIII e Final Fantasy Versus XIII.
Che dire? Da un lato è innegabile l’amarezza per il mancato remake, ma dall’altro non staremmo davvero più nella pelle per un’eventuale nascita del seguito di Final Fantasy VII. Non ci resta che attendere speranzosi.
Via | QJ