PS4 punterà più sull’accessibilità che sulla potenza?

di Redazione Commenta


Le voci sulla PlayStation 4 continuano e se ieri Jack Tretton ha glissato dichiarando che è troppo presto ancora per aspettarsi la presentazione del successore della PlayStation 3, James Armstrong, VP di SCEE si trova sostanzialmente sulla stessa lunghezza d’onda provando però ad immaginarsi come potrebbe essere la nuova console casalinga di Sony.

“Penso che PS3 abbia ancora molta vita davanti. Quest’anno in Spagna siamo vicini al raggiungimento delle 500.000 console. Così fosse, potremmo diventare il sistema di intrattenimento più venduto nel 2011. Dall’altra parte, al quinto anno da quando Wii è sul mercato, Nintendo ha deciso di annunciare il successore. Come andrà lo vedremo, non posso che augurare loro buona fortuna”, ha detto intervistato dal sito spagnolo 3D Juegos.

James Armstrong sostiene dunque che PlayStation 3 avrà ancora molto da dare nonostante le voci vogliono un suo vicino pensionamento, insieme a quello della rivale diretta Xbox 360. Chiaramente, le due compagnie, Microsoft e Sony, hanno dimostrato di voler spingere ancora forte sui sistemi attuali nonostante la recente presentazione del Wii U. Ma questa PlayStation 4 a cosa punterà? Ancora la ricerca forsennata della grafica all’ultimo grido o qualcos’altro?

“È difficile da dire al momento”, precisa Armstrong. “Non penso che vedremo comunque una macchina con una grafica nettamente migliore rispetto a quella della PlayStation 3. Penso che il nostro obiettivo in futuro sarà quello di garantire ai consumatori una esperienza il più possibilmente accessibile a quella attuale. Vogliamo introdurre nuove persone al mondo dei videogiochi, magari creando dei prodotti appositi per il pubblico femminile”.

Accessibilità, immediatezza ed una forte calamita per chi finora dei videogiochi non ne voleva sentire neanche parlare. Vi ricorda qualcosa? Chiaramente pare lo stesso slogan che ha portato alla nascita del Wii prima, e del Kinect per Xbox 360 poi, due mosse fondamentali che hanno permesso a Nintendo e Microsoft di agganciare quel pubblico che finora si era tenuto lontano per scarso interesse dall’industria. E Sony che stava a guardare con la dubbiosa scommessa del PlayStation Move. Dobbiamo aspettarci sorprese per la PlayStation 4?

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