Shigeru Miyamoto non trova necessario il multiplayer online

di Redazione 1


Con l’avvento delle nuove console che sono state lanciate sul mercato come ultima generazione di ritrovati tecnologici impiegati per l’intrattenimento videoludico, una ventata d’aria fresca è entrata fortemente nelle nostre vita grazie alle nuove possibilità offerte da questi mezzi. Il dettaglio grafico dei giochi risulta totalmente migliorato grazie alla potenza delle macchine e se il sistema di controllo è stato modificato per offrire esperienze di gioco nuovissime.

Ma la modifica sostanziale, o meglio l’introduzione che ha reso beneficio a moltissimi dei giochi che hanno visto la luce negli ultimi anni è sicuramente dovuta alla possibilità di connettersi alla grande rete, sfruttando magari il semplice modem wireless collegato al nostro PC domestico e di sfidare persone che abitano anche a molti chilometri di distanza da noi, permettendoci così di iniziare nuove battaglie o cooperare con simpatici sconosciuti.


Questa trovata ha reso possibile l’aumento sostanziale del divertimento di molti titoli che vanno dai più semplici picchiaduro alle più frenetiche battaglie in alcuni sparatutto, ma un genio dell’intrattenimento come Shigeru Miyamoto non sembra essere così intenzionato a coltivare in modo prioritario questo nuovo modo di affrontare il mondo dei videogames. Infatti il papà di Mario ha recentemente detto la sua sulle connessioni online delle nuove console.

Microsoft e Sony sono sempre più orientate verso la connessione, mentre lui ama utilizzare ancora tradizionalmente la fantasia per i nuovi titoli della Wii. Se poi in alcuni casi c’è la possibilità di aggiungere delle modalità che sfruttano la connessione online com’è accaduto per esempio per l’eccellente Mario Kart sulla Wii, che ben venga, ma di certo non avrà come punto fondamentale di un gioco l’idea del multiplayer online. Che la Nintendo debba cambiare direzione ed aggiornarsi?

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