
E’ ormai un’abitudine piuttosto comune, nel mondo della musica, creare dei mash up, letteralmente dei mix pienamente riusciti in cui due brani, spesso apparentemente differenti tra loro o addirittura inconciliabili, riescono ad essere uniti per creare una sintesi entusiasmante di due brani di particolare successo. Nel mondo dei videogiochi questa pratica si sta pian piano ampliando sempre di più seguendo lo stesso procedimento rispetto all’universo musicale.
Personaggi appartenenti ad un dato marchio, ad un dato brand o membri della stessa collezione videoludica nata dalla stessa madre, si scontrano con dei rivali appartenenti a schieramenti decisamente opposti che, apparentemente, proprio non hanno niente a che fare gli uni con gli altri. Eppure non avremmo mai avuto esperimenti attesissimi come Street Fighter X Tekken, senza parlare di mille altri esempi come quello che prenderemo in esame dopo il salto.