
Di fronte ai colossi del settore dei giochi di ruolo di stampo prettamente nipponico, con personaggi suddivisi in caste ben precise ognuno con la propria categoria e le proprie caratteristiche predeterminate e soprattutto con uno stile di combattimento basato puntualmente su scontri casuali e su menu a volte molto complicati per chi non è avvezzo al genere, quella di lanciare sul mercato un prodotto come Zelda poteva essere una mossa quasi azzardata ai suoi tempi.
E invece direttamente dalla mamma di Mario avvenne il miracolo e quella nuova creatura di Shigeru Miyamoto ancora oggi continua a moltiplicare il suo successo e il numero di fans stregati dalla magia dei vari titoli dedicati a quest’universo attraversando generazioni di console arrivando fino alle piccole, pratiche e potenti macchine portatili che infiammano il mercato videoludico attuale grazie al nuovo capitolo Zelda Spirit Tracks.






