
Per molti anni il mercato occidentale è stato brutalmente depredato di una moltitudine di giochi che facevano impazzire il Giappone ma che per alcuni strani motivi, nel resto del mondo non hanno mai visto la luce. Non stiamo parlando di quei titoli assurdi dove le meccaniche di gioco sono totalmente fuori gli standard europei ed americani o riguardano personaggi ed eventi famosi soltanto nel paese del sol levante, ma di un genere ben preciso.
Quel genere, forse l’avrete capito, è quello dei giochi di ruolo che purtroppo fino a poco tempo fa facevano moltissima fatica ad essere distribuiti in una versione a noi più affine linguisticamente costringendo gli appassionati a dei costosi acquisti direttamente dal mercato d’importazione oppure a rinunciare totalmente al divertimento che questo filone ci garantisce da sempre. Per fortuna l’idea che agli occidentali i giochi di ruolo non piacciono è stata accantonata.