rayman origins

Qualcuno ha probabilmente un po’ temuto per la sua incolumità da quando un buffo manipolo di conigli completamente matti ha preso il sopravvento sulla sua immagine. Da ospiti originariamente provvisori di una delle sue avventure infatti, i pazzoidi roditori hanno lasciato un segno così profondo nel cuore dei giocatori che provarono il titolo, da costringere la Ubisoft a sfornare nuovi progetti pronti a vederli addirittura nel ruolo di veri protagonisti.

I Rabbids insomma non hanno perso tempo a mettere in ombra il simpatico Rayman, quello che inizialmente ha rischiato di diventare una sorta di mascotte della Sony come Mario lo è da sempre della Nintendo, grazie alla sua raggiante personalità, alla particolare conformazione del suo corpo con mani e piedi perfettamente funzionati seppur non attaccate al busto, e un ciuffo rotante utilissimo nell’esplorazione degli stage. Ma sapete che Rayman sta per tornare, vero?

C’era una volta, tanto tanto tempo fa, quando nel mercato videoludico iniziava ad affacciarsi timidamente la prima generazione di quella nuovissima console della Sony che pian piano si fece strada come leader indiscusso sotto il marchio di Playstation, un personaggio buffo e strambo che, grazie alla sua originalità, ai suoi colori brillanti e alla sua innata ironia, divenne immediatamente il beniamino degli adoratori dei platform di quel tempo.

Peccato che il suo trono fu espugnato da un’orda di cattivissimi coniglietti dall’aria decisamente malsana che fecero la comparsa proprio in uno dei titoli che vedevano come protagonista il buffo patatone con un roteante ciuffo biondo sulla testa, risultando talmente azzeccati e talmente adorati dal pubblico videoludico, che fecero passare in secondo piano proprio lo stesso personaggio principale. Avete capito di chi stiamo parlando, vero?