Call of Duty Modern Warfare 2, il rapper 50 Cent presterà la sua voce


Chi lo dice che un ragazzo di strada non possa trovare una via per riscattare la sua vita fatta di stenti e di lavori precari spesso organizzati dalla malavita, per poi dedicarsi a qualcosa di più sano e di creativo, mettendo finalmente in moto la fantasia e le qualità intrinseche di una persona lasciando perdere i vari lavoretti da malviventi come il furto organizzato o ancora peggio lo spaccio di sostanze tossiche per gli altri che purtroppo trovano sempre molto mercato.

Un caso emblematico può essere quello di 50 Cent, uno dei numerosi rapper di successo americani che, è argomento risaputo, non ha sempre coltivato questa passione per la musica visto che da ragazzo si dedicava ad attività meno legali. Nato nei dintorni del quartiere del Queens, Curtis James Jackson III, questo il suo vero nome, è subito diventato uno spacciatore di crack, trasformandosi poi pian piano in un vero e proprio cantante iniziando la dura gavetta.

50 Cent Blood on the Sand, è un flop il gioco dedicato al celebre rapper


Il mondo musicale internazionale ci ha da sempre presentato personaggi di vario tipo che spesso puntano maggiormente sul look o sul background che li caratterizza piuttosto che una valida partenza musicale con un brano orecchiabile e commerciabile oppure con una voce intensa e coinvolgente che ponga l’attenzione dell’ascoltatore su quello che dovrebbe essere il vero elemento portante di una star musicale.

E’ specialmente il mondo dei rapper quello che da sempre regna incontrastato nelle charts americane, sbarcando anche nel vecchio continente ma che spesso non si impone come un panorama fatto di belle canzoni quanto più di protagonisti in lotta tra loro. E’ risaputo che spesso i rapper fanno parte di gang spesso in rivalità l’una con l’altra facendo balzare sulle pagine dei giornali quei volti che dovrebbero in teoria comparire soltanto nelle pagine dedicate allo spettacolo.

50 Cent torna a far danni sulle console

Capita spesso che i giochi prendano spunto dal mondo del cinema trasportando gli eroi del grande schermo nell’universo dei videogiochi digitalizzando attori in carne ed ossa e permettendoci così di rivivere le magiche storie su pellicola in una versione decisamente pià interattiva e ripercorrere così le ambientazioni e le scoperte fatte sulla poltroncina del nostro solito multisala.

Da poco però c’è un’attenzione maggiore anche per il mondo della musica visto che è nato relativamente da poco il concetto di rhythm game e quindi si da spazio alle sette note e ai vari artisti inserendo brani nei giochi dedicati a questo genere. Accade poi che alcuni cantanti siano a loro volta i protagonisti stessi di alcuni giochi veri e propri e questo è successo qualche annetto fa al rapper 50 Cent.

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