
Più volte abbiamo parlato di lui e molte altere volte ci capiterà di farlo perché resta e resterà sempre uno dei personaggi più importanti per la comunità videoludica, tanto da essere facilmente riconosciuto anche da quelli che non hanno praticamente mai impugnato il controller e non sono soliti divertirsi con console ed affini. E’ il pupillo di mamma Nintendo che, ad ogni nuova console sbocciata, mette lui in prima fila, convinta del successo garantito.
Si parla chiaramente di Mario, lo spumeggiante idraulico baffuto di origini italiane che da molto tempo scorazza indisturbato sulle nostre macchine da gioco e festeggia pomposamente i suoi 25 anni di carriera, luminosa e fortunata, a partire dai semplici ma accattivanti platform di una volta fino ad arrivare ai preziosi capolavori che ci ritroviamo sulle console attualmente sul mercato, lontani anni luce da quei primi progetti per le macchine meno potenti.