Metal Gear Rising Revengeance

Platinum Games ha pubblicato un nuovo teaser trailer di Metal Gear Rising Revengeance, il quarto della serie. Questa volta abbiamo a che fare con un video decisamente più articolato e comprensibile rispetto ai precedenti in cui si vede una persona torturata (e poi forse uccisa) e, proprio nei secondi finale, la spada di Raiden che viene impugnata da una mano robotica. Quella dell’eroe biondino nella sua nuova veste da ninja cyborg, c’è da scommetterci.

Metal Gear Rising Revengeance arriverà entro la fine del 2012 su Xbox 360 e PlayStation 3. Maggiori informazioni sul gioco saranno svelate solo nel corso dell’E3 di giugno, per allora forse riusciremo ad avere un vero trailer in-game senza sequenze psichedeliche o enigmi da risolvere. Buona visione!

Se i due trailer precedenti erano poco chiari, non aspettatevi un cambiamento di rotta per questo terzo video. Platinum Games ha rilasciato un nuovo teaser di Metal Gear Solid Rising Revengeance ed è più criptico che mai.

Si tratta di un “audio trapelato” che rivela i “veri piani del Senatore del Colorado, Stephen Armstrong, per l’America”, piani che ovviamente non hanno nulla di buono e che secondo i fan della serie hanno molte similitudini con quelli di Solidus Snake in Metal Gear Solid 2.

Platinum Games ha rilasciato un nuovo teaser trailer di Metal Gear Solid Rising Revengeance in live action. Il video è il seguito del trailer rilasciato alla fine di aprile  (dovrebbe essere il secondo di tre clip) ed è vissuto con la prospettiva di Raiden.

Anche in questo caso, si capisce ben poco. Si vedono delle scene molto confuse, alcune riguardano degli scienziati, altre delle torture. Ma forse ora è meglio che guardiate il filmato in prima persona e vi facciate le vostre idee a riguardo.

Platinum Games ha rilasciato un nuovo teaser trailer di Metal Gear Solid Rising Revengeance che preannuncia cose molto interessanti per la fine del mese.

Il video, in live action, mostra delle scene abbastanza confuse in cui siamo riusciti scorgere solo un uomo sotto tortura ed una mega-esplosione. Alla fine, la scritta “make it right” ci dà appuntamento al prossimo 30 aprile per chissà quale sorpresa.