
Tempo fa, se diamo un’occhiata a quello che il passato videoludico ci ha regalato nei primi anni della sua longeva e soddisfacente carriera, ci accorgeremo come le ambientazioni erano quasi tutte di ispirazioni spiccatamente fantasiosa e legata al mondo dell’immaginazione, esplorando dei luoghi che niente avevano a che fare con le città che ci circondano ed in cui abitiamo, lasciando invece spazio ad un mondo completamente inventato.
C’erano ovviamente anche dei luoghi ricorrenti in varie tipologie di giochi. Come dimenticare infatti le innumerevoli passeggiate nelle foreste, ambientazioni tipiche per i più semplici primi livelli di gioco, passando poi per scenari in cui il fuoco era l’elemento cruciale, lasciando poi spazio ai ghiacciai più pericolosi ed impervi, senza far mancare magari degli stage preistorici tanto per gradire. Ma da un po’ di tempo a questa parte qualcosa è molto cambiato.