WonderSwan, la console portatile Bandai

di Redazione 1

Il WonderSwan è una console portatile creata dalla Bandai e lanciata sul mercato nella primavera del 1999. La macchina non è mai arrivata in Europa ed ha avuto una distribuzione estremamente limitata negli Stati Uniti.

In Giappone il WonderSwan ha avuto un discreto successo, tanto da poter contare su ben due “aggiornamenti”, ovvero WonderSwan Color (2002) e SwanCrystal (2002).

La console nasce come “rivale” del Neo Geo Pocket e del Game Boy Color (che all’epoca dominava il mercato), il piccolo hardware di Bandai può contare su un processore da 8 bit ed un display a toni di grigio estremamente nitido, anche se privo di retroilluminazione.

Il design della console è essenziale, con due d-pad e due tasti azione, oltre ai classici start e select. La console può essere utilizzata sia in verticale che in orizzontale, anche se questa caratteristica non riscuote molto successo tra i giocatori.

Il WonderSwan riesce ad imporsi in Giappone, pur senza sfondare definitivamente sul mercato. Dopo il lancio del Neo Geo Pocket, anche Bandai dota la sua piccola console di un display a colori. Il WonderSwan Color viene rilasciato nel 2000 e può contare su un display da 2.8 pollici capace mostrare fino a 241 colori da una palette di 4096. Anche in questo caso lo schermo non ha alcun tipo di illuminazione.

Nel 2002 Bandai lancia la terza e ultima versione della console, denominata SwanCrystal. Una console portatile a 16 bit con display TFT di altissima qualità, privo però, ancora una volta, di retroilluminazione. Disponibile in quattro colori (viola, rosso, nero, blu), con un design leggermente differente rispetto ai vecchi modelli, la macchina riscuote un buon successo commerciale, conquistando circa l’8% del mercato delle console portatili, anche se si trova a competere direttamente con il Game Boy Advance.

WonderSwan ha potuto contare su un parco titoli piuttosto ampio, quasi tutti destinati però unicamente al pubblico nipponico (dating game, giochi di ruolo, strategici basati su anime e giochi a base di robottoni). Tra i titoli più significativi citiamo, in ordine sparso: Arc The Lad: Kishin Fukkatsu, Chaos Gear, Chocobo no Fushigina Dungeon, Densha de Go!, Fire Pro Wrestling, Front Mission, Final Fantasy, Klonoa Moonlight Museum, One Piece Treasure Wars 2, Puzzle Bobble e Mega Man.

Probabilmente proprio a causa dei giochi, creati principalmente per il mercato orientale, la console non ha trovato una distribuzione in occidente, anche se più volte si è parlato di un possibile approdo dalle nostre parti, ad opera di Mattel. La cosa tuttavia non è mai andata in porto ed il WonderSwan è rimasto confinato nel paese del sol levante.

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