Giochi della memoria, Power Piggs of the Dark Ages

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Le favole hanno sempre rappresentato qualcosa di attraente e di gustoso per le menti dei giovanissimi lettori che sono stati deliziati da molte novelle raccontate dai più bravi autori riconosciuti a livello mondiale. Sarebbero davvero tanti i nomi da fare riguardo questo genere, molti dei quali sono stati anche catapultati nel fatato mondo Disney grazie a dei capolavori animati che sono rimasti incastonati nel bagaglio affettivo di moltissime persone.

Insomma dal caro vecchio Pinocchio di cui vi abbiamo presentato un gioco per Super Nintendo pubblicato nella metà degli anni ’90 fino ad arrivare a tutti quei personaggi che possiamo ripescare in uno qualsiasi dei Kingdom Hearts disseminati su console per la gioia degli utenti appassionati di giochi di ruolo, la lista di personaggi delle favole ammirati è davvero lunga. Qualcuno però a volte dimentica i Tre Porcellini che, in una versione decisamente anomala, sono stati protagonisti di un vecchio titolo.


Non sono mai stati inseriti in un contesto disneyano, forse per un’antipatia verace nei confronti dei maiali, eppure i Tre Porcellini contro il lupo cattivo hanno da sempre trovato spazio nel mondo delle favole che ci venivano lette da bambini. Possiamo immaginare lo shock di alcuni di voi, ormai con qualche annetto di carriera videoludica sulle spalle, quando hanno trovato sugli scaffali dei negozi Power Piggs of the Dark Ages.

Nei panni di tre porcellini condottieri, scorazzando in un contesto medievale, si doveva arginare la famelica sete di potere di un ignobile lupo cattivo a suon di spade, lance e frecce, il tutto in una struttura di gioco che ricorda molto un mix tra platform e gioco d’azione. La grafica volutamente disgustante e l’aver snaturato totalmente la delicatezza della favola, hanno intrigato qualcuno ma scontentato molti altri: sarà per questo che di Power Piggs of the Dark Ages non se n’è mai saputo quasi nulla…

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