Giochi della memoria, Krusty’s Super Fun House

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Tutti noi conosciamo i Simpson, quella simpatica famiglia tipicamente americana dal colorito giallognolo che ormai da moltissimi anni invade piacevolmente i teleschermi di mezzo mondo raccontando avventure spesso al limite della follia ma che, molte altre volte, scandiscono in modo realistico la routine quotidiana di tutti noi descrivendone ansie e problemi, gioie e dolori, probabilmente centrando così in pieno il cuore dei telespettatori.

I Simpson più volte hanno fatto ingresso sulle console, fin dai primi episodi messi in onda ormai diversi anni fa, dando spazio di volta in volta ai tanti personaggi che nella serie diventano di volta in volta protagonisti di varie storie. Quindi sia Homer che Bart hanno più volte interpretato i nostri alter ego virtuali, ma c’è stato anche un altro buffo individuo del mondo dei Simpson che ha prestato il suo particolare volto come protagonista di un videogioco.


Stiamo parlando di Krusty, il pagliaccio idolo dei bambini doppiato in Italia magistralmente da uno straordinario Fabrizio Mazzotta e che in realtà cela nel cuore un odio profondo per i piccoli telespettatori di cui è beniamino e coltivando ogni vizio possibile tradendo così la sua immagine di paladino dell’infanzia. Il gioco che lo vedeva protagonista era intitolato Krusty’s Super Fun House ed uscì per un buon numero di console tra il 1992 e il 1993.

Il gioco era strutturato come un particolare puzzle game ambientato nella magione di Krusty dove il clown acido aveva il compito di sterminare, livello per livello un certo numero di ratti. Il nostro obiettivo era quindi quello di far seguire ai roditori un preciso percorso per condurli alla temibile trappola, ogni volta azionata da un personaggio della serie diverso, che li avrebbe annientati. Un gioco per gli amanti della serie ma non solo, capace di presentare al meglio l’indole malefica di Krusty.

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