Giochi della memoria, Dashin’ Desperadoes

di Redazione 1


Quante follie vi è mai capitato di fare per amore? Comprare dozzine e dozzine di rose per ammaliare il cuore della ragazza che faceva palpitare freneticamente il nostro? Offrirle una sontuosa colazione direttamente a casa con annesso un dolce biglietto d’amore per dimostrarle la nostra sensibilità spiccata e genuina? Una scritta enorme sotto casa sua, contrastando le normali regole della pulizia urbana per urlare il nostro sentimento?

Tante possono essere le follie che un uomo può fare per attirare l’attenzione di una donna. Ma cosa accade quando questa donna, magari dai lunghi capelli biondi, dal seno prosperoso e dall’abbigliamento tipico di una signora dei tempi del far west ci mette in condizione di provarle davvero tutte perché indecisa tra due accaniti spasimanti che al tempo stesso tentano di rubare il cuore alla giunonica e ammaliante damigella?


Semplice, nasce Dashin’ Desperadoes, un titolo che sbocciò ormai diversi annetti fa su Sega Mega Drive e che aveva l’intenzione di proporre uno scenario alternativo alle classiche ambientazioni del mondo dei cowboy, presentando ancora una volta cappelloni tipici texani, e scenari tradizionali del luogo, alternandoli però con location di vario tipo, il tutto per una corsa contro il proprio avversario, per volare verso la fonte del nostro viscerale amore.

Dashin’ Desperadoes è quindi un gioco pensato principalmente per una sfida di coppia in cui due giocatori, si sfidano sullo stesso schermo diviso a metà, impersonando i due baldi giovanotti protagonisti del titolo, pronti a superare tutti gli ostacoli pur di raggiungere la peccaminosa preda che li attende al classico traguardo. Freneticità e divertimento sono gli elementi che hanno fatto la fortuna di questo gioco, purtroppo però non da tutti ricordato.

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