THQ, chiusi due uffici australiani e uno americano

di Redazione 1


Tempo fa i felici possessori di una Wii riuscirono ad avere il controllo di un personaggio molto buffo dalla forma molto strana. Una semplice pallina o così poteva apparire ad alcuni, aveva un compito molto importante, ovvero quello di donare al suo mondo il colore, un elemento fondamentale che venne rubato dal cattivone di turno riducendo l’arredo urbano ad una misera accozzaglia di grigi, tristissimi e cupi.

Il gioco in questione prendeva il nome di De Blob e rappresentò una delle numerose idee originali che animarono alcuni momenti della vita della console casalinga della Nintendo. Dopo il primo seducente capitolo, grazie al successo ottenuto, riuscì anche a spuntarne un secondo per la gioia dei numerosi sostenitori, ma chissà se questa serie potrà mai andare avanti ulteriormente a causa dei tagli che la casa di sviluppo sta attuando nelle ultime settimane.


Stiamo parlando della THQ, azienda nota a livello mondiale, che di recente ha deciso di chiudere brutalmente non soltanto uno studio americano che aveva la base a Phoenix, ma anche due importanti uffici australiani, ovvero la Blue Thong di Melbourne ed un altro studio a Brisbane, lasciando tristemente appiedati oltre duecento impiegati. Una soluzione che sarà probabilmente derivata da un’attenta riflessione, ma che sconvolgerà un po’ le intenzioni della compagnia.

Il motivo principale di questa scelta pare sia ricondotto alla volontà, da parte della THQ di tagliare i giochi pensati per i bambini e i titoli ispirati ad alcuni film cinematografici di successo, concentrando le proprie risorse su alcun marchio di grande impatto e sulle serie maggiori. Anche MX vs ATV, la nota serie di simulazione di motocross pare abbia dovuto compiere una brusca frenata. Speriamo che la THQ in ogni caso giochi bene le sue carte.

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