Free Realms: il primo MMORPG per bambini targato SOE

di Redazione 1

Sony Online Entertainment ha pensato bene di investire su di un altro tipo di target: i bambini. Non che questo sia sbagliato, anzi, quello che ne è venuto fuori non è niente male. Se siete genitori che si preoccupano e avete bambini intorno ai 10 anni questo è il giusto intrattenimento per la vostra famiglia. SOE ha elaborato una soluzione ad un problema abbastanza comune sia qui in Italia che nel resto del Mondo: l’online game per i più piccoli.

I MMORPG odierni infatti propongono una serie di violenze ai danni di chiunque ci sia al di la dello schermo. Sta alla sensibilità delle persone decidere se continuare a giocare, dato che è di un gioco che si tratta, o è meglio lasciar stare. Molti bambini non sanno affrontare queste scelte e pensano di divertirsi non rendendosi conto di essere diventati violenti e incapaci di staccare la spina del proprio pc. Ma andiamo a vedere cosa ci propone SOE per la sicurezza e il divertimento dei nostri bambini.

L’alternativa di SOE si chiama Free Realms. Prima di tutto non dobbiamo scaricare nulla sul nostro pc. Il MMO gira direttamente sul nostro browser per facilitare l’accesso ai più piccoli. Possiamo customizzare il nostro personaggio come meglio crediamo: il viso, il corpo, i vestiti ecc. Vi sono gli umani e i pixie (le fatine per intenderci) tra i quali possiamo scegliere chi impersonare. Alla creazione del pg corrisponde la creazione di un profilo stile Facebook nel quale possiamo navigare e scoprire cosa hanno fatto i nostri amici o cosa stanno facendo al momento per raggiungerli nel gioco.

Il tutto inizia in una locazione chiamata Sacred Grove. Il mondo non ha bisogno di caricamenti dato che è gia stato tutto caricato sul nostro browser. La chat si propone cosi: i bambini sotto i 13 anni saranno reindirizzati in una Safe Chat dove saranno disponibili solo le emoticon per esprimersi con altri players. I bambini sopra i 13 invece potranno parlare liberamente e tutto ciò che diranno non sarà visibile ai player sotto i 13. Tutto questo per prevenire qualsiasi torpiloquio o forma di pedofilia.

Sono disponibili 15 diversi job che corrispondono al class system del gioco. Possiamo cambiare job in ogni momento e vi sono molti mini game per ognuno di essi. Per esempio possiamo diventare minatori e raccogliere materiale per poi switchare in Blacksmith e creare oggetti grazie al ricavato. Skillando i nostri jobs saliremo di livello e nuovi mini games saranno disponibili. Ogni progresso sarà documentato nel nostro profilo.

Possiamo focalizzare il nostro gioco sul combat, diventando guerrieri o ninja, e ottenendo delle stelle potenzieremo le nostre skill come più ci aggrada. In Free Realms non esiste la morte e una volta sconfitti rinasceremo nello stesso punto con tutti gli hp. Semplice e funzionale. Il sistema di combattimento è basato sul punta e clicca.

La grafica è fumettata e può girare su ogni tipo di pc. Non vi è pagamento mensile, ma contenuti speciali ottenibili solamente spendendo poco. Anche se in Closed Beta il gioco sembra promettere bene naturalmente considerando il target di età. I problemi che si presenteranno però sono prevedibili: un bambino che ha gia provato giochi come World of Warcraft non sarà interessato a questo genere di intrattenimento. Per non parlare del controllo a tappeto contro ogni tipo di pedofilia. Insomma potrebbe diventare un must e un buon modo di introdurre i più piccoli al mondo dei MMORPG, ma è ancora tutto da vedere.

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