
La questione del mercato estero a cui spesso dobbiamo attingere per poter vivere delle esperienze videoludiche altrimenti inedite agli occhi di noi poveri appassionati occidentali, è un problema che attanaglia il mondo delle console fin dai primi tempi della loro imposizione nel mercato dell’intrattenimento internazionale. E qui abbiamo più volte fatto notare quanto possa essere antipatico incappare in problemi relativi a queste disavventure.
Ritardi mostruosi dovuti a conversioni che impiegano mesi e mesi prima di poter essere svolte nel migliore dei modi e permettere quindi al relativo gioco di arrivare sui nostri scaffali o ancora, molte altre volte, un divieto definitivo che obbliga a giochi decisamente interessanti e spesso originalissimi che di sicuro potrebbero rinfrescare il mercato saturo a rimanere nel paese di origine, spesso il Giappone, senza la possibilità di varcare il territorio.

Questo ci impedisce quindi di poter vivere alcune emozionanti partite a videogiochi di successo in patria che però secondo alcune ricerche di marketing o la mentalità comune, non potrebbero avere lo stesso riscontro dalle nostre parti, impedendo quindi anche a quei pochi che apprezzerebbero una conversione di poter giocare tranquillamente in una lingua comprensibile ad un videogioco inedito e sulla carta molto accattivante.
Il destino segnato poteva averlo anche l’ultimo episodio di una delle saghe Capcom che tanto successo ottiene in madre patria. Monster Hunter 3 infatti non è ancora disponibile in versione occidentale ma voci attendibili informano che è nell’aria una possibile conversione per far arrivare il tanto atteso gioco anche qui da noi permettendo quindi di apprezzare e godere di un gioco che tanto gradimento riesce ad ottenere: attendiamo la data d’uscita definitiva.