Aaron Greenberg, dalla Microsoft buone parole per Playstation Move

di Redazione Commenta


E’ di opinione comune che due compagnie rivali, pronte a lanciare un nuovo prodotto sul mercato, abbiano davvero poco di amichevole nei loro approcci reciproci. E questo è anche abbastanza coerente con la linea di marketing che non lascerebbe spazio ad apprezzamenti verso un diretto concorrente, ma piuttosto ad un buon modo di gettare fango sull’idea avversaria, portando acqua al proprio mulino favorendo le vendite.

Questo è sempre accaduto anche per quanto riguarda il mercato del videogioco, a suon di esclusive per una console o per l’altra e di iniziative per mettere sotto una luce più propizia una data macchina da gioco. Ma a quanto pare quest’abitudine è un po’ passata di moda visto che una recente intervista fatta ad un uomo molto importante della Microsoft ha regalato delle belle parole alla sua diretta rivale, la Sony, in merito ai nuovi prodotti lanciati sul mercato.


Il direttore di produzione della Microsoft infatti, Aaron Greenberg, non si è risparmiato esprimendo le sue considerazioni su Playstation Move, l’avveniristico metodo di controllo progettato dalla Sony per la Playstation 3 che probabilmente potrebbe essere considerato come l’avversario più diretto per Kinect, il nuovo modo di intendere il divertimento videoludico lanciato su Xbox 360, definendolo come un ottimo prodotto che interessa di sicuro i videogiocatori.

Parole sante quelle di Greenberg che però ha anche posto una netta differenza tra Playstation Move e Kinect, definendo il prodotto Microsoft come un mezzo del tutto inedito che porterà ad un piano diverso l’idea di giocare con le console, mentre l’idea della Sony può essere considerata come un buon mezzo alternativo per divertirsi con dei giochi anche già disponibili sul mercato. Diretto e giusto il discorso di Aaron Greenberg o voi la pensate in modo diverso?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>