The Sims 3: un’occhiata all’Online Store e alla città di Riverview

di Redazione 1

 Come promesso nell’articolo precedente, riguardante alcune features di The Sims 3, oggi torniamo a parlare di quello che ci ha riservato il terzo capitolo del più famoso gioco di simulazione virtuale di tutti i tempi. Come da titolo andremo a dare un’occhiata più approfondita ad alcuni aspetti dell’interazione tra il gioco e il web site annesso. Inoltre andremo a visitare la nuova città disponibile una volta registrato il gioco.

Registrando il gioco sul sito potremo accedere alla My Page. In questa sezione avremo a disposizione una pagina stile Facebook-Myspace dei nostri Sims facendo parte cosi di un vero e proprio network. La pagina My Blog ci permetterà invece di tenere un diario aggiornato di ciò che succede nel mondo dei nostri Sims. Vi sarà inoltre la possibilità di avere una friends list, ricevere ed inviare messaggi e segnalare/taggare ciò che più ci aggrada.

La schermata The Exchange ci permetterà di condividere ogni creazione con il resto del mondo come gli oggetti, i sims, i lotti, i vestiti, i colori ecc. Siamo arrivati infine all’Online Store e di certo non vi piacerà scoprire che The Sims 3 sarà un gioco che utilizza le microtransactions. In parole povere, come possiamo vedere in tantissimi altri giochi online, vi saranno dei punti di scambio con i quali potremo ottenere nuovi oggetti, lotti ecc.

Il problema stà proprio nell’ottenere questi punti di scambio chiamati SimPoints: per ottenere 1,000 SimPoints dovremo sborsare 10 dollari. Effettivamente è decisamente discutibile questa opzione, ma purtroppo il denaro è denaro e gli sviluppatori non si sono fatti scrupoli. I giocatori più esperti non tarderanno di certo a divulgare i contenuti sotto forma di file p2p, ma questo è tutto un altro paio di maniche.

 Una cosa che non dovremo pagare è il contenuto della città di Riverview. In questa città vi saranno intrattenimenti e nuove avventure per tutti i nostri Sims. In una prima occhiata alla città possiamo notare la miniera, una fattoria e una piccola isola con delle pietre stile Stonehenge. Ancora non ci è stato permesso scoprire se quest’ultima potrà essere utilizzata per riti pagani o bizzarrie simili. Nei laghetti invece i nostri alter ego potranno persino pescare.

Tornando al tema Store, e alle future espansioni, molti di noi si chiedono se saranno disponibili direttamente sul sito come DLC o se saremo costretti ad andarle a comprare nei negozi. Per ora non è stata rilasciata nessuna informazione a riguardo, ma siamo fiduciosi. Le microtransazioni purtroppo indicano che il gioco diventerà sempre più una miniera d’oro per gli sviluppatori, ma intralcerà il nostro gameplay? Voi cosa ne pensate?

Commenti (1)

  1. ciao a tutti cm va

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