Steam Box, prima foto della console Valve

di Redazione 4

Nella giornata di ieri hanno iniziato a circolare in rete rumors circa una console basata su Steam attualmente in produzione negli studi di Valve. Oggi appare in rete una foto che potrebbe riferirsi al prototipo (o magari, proprio alla versione finale, non è chiaro) della console, chiamata con ben poca fantasia Steam Box.

L’immagine è stata pubblicata su Twitter (e poi immediatamente rimossa) da Greg Coomer, impiegato Valve che, sul suo profilo, afferma di aver costruito un mini PC con CPU Intel Core i7, 8GB di RAM ed una scheda grafica NVIDIA, ottimo per giocare a Portal 2, testuali parole.

Ovviamente l’immagine potrebbe anche non rappresentare il design di Steam Box, potrebbe trattarsi solamente di un concept/prototipo da usare per i primi test, anche perchè a dir la verità, a vederla così, la console sembra abbastanza bruttina. Inutile dire che Valve non ha confermato niente, la compagnia non ha però smentito di essere al lavoro su una console casalinga, anzi, lo stesso Gabe Newell ha più volte dichiarato che la sua azienda potrebbe produrre hardware, se necessario.

Secondo i rumors, Valve avrebbe mostrato la console a porte chiuse durante il CES di Las Vegas ad un ristretto numero di fortunati programmatori, il CEO e fondatore della società ha dichiarato che tutti potranno creare  giochi per Steam Box, senza bisogno di pagare licenze, come avviene con console proprietarie come PS3, Wii ed Xbox 360.

La console, ovviamente, sarà basata su Steam, con un sistema operativo realizzato usando il codice della piattaforma, Steam Box permetterà di giocare con tutti i giochi del catalogo, inoltre supporterà anche DVD/Blu-Ray e CD audio, una sorta di set-top box completo insomma.

Sempre secondo le voci di corridoio, Valve svelerà ufficialmente la console all’E3 di Los Angeles, probabilmente insieme al tanto atteso Half-Life 3. Non ci resta che aspettare quindi, certo è che l’ingresso di Valve nel mondo delle console potrebbe portare a grandi cambiamenti, esattamente come è successo dieci anni fa con l’entrata di Microsoft in questo settore.

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