
Dopo l’annuncio di qualche giorno fa, l’hacker Geohot ha deciso di pubblicare tutti i dettagli su come è riuscito a craccare la PS3. Si tratta di un exploit che “funziona sicuramente sul firmware 2.4.2, ma dovrebbe andare anche su quelle correnti“.
A questo punto, possiamo quindi dire che la PS3 craccata è realtà. Ma George Hotz (questo il vero nome di Geohot, ndr) è stanco e pare non volersene occupare più: «Ho una vita privata a cui dedicarmi, non posso continuare a lavorare sul crack PS3 giorno e notte» si legge sul suo blog.
Ad ogni modo – sottolinea lo stesso hacker – la porta è ormai spalancata per la nascita di una scena homebrew (che non vuol dire pirateria, attenzione) legata al mondo PlayStation 3. Ergo, non ci rimane che attendere per scoprirne delle belle.