Qualcuno di voi probabilmente ha letto un suo libro o quanto meno ha sentito parlare di lui in qualche modo. Tom Clancy è uno scrittore statunitense, classe 1947 a cui dobbiamo una buona serie di romanzi che hanno come perno centrale lo spionaggio creando, secondo alcuni, un vero e proprio nuovo genere settario etichettando i suoi lavori come techno-trhiller. Nonostante i critici abbiano più volte bocciato i suoi lavori, il pubblico lo acclama.
E proprio perché Tom Clancy riesce ad appassionare un numero sempre maggiore di persone grazie alle sue storie, si è ben pensato di trasformarne alcune in film o videogiochi di successo. Vi basti pensare a titoli best-seller nel settore dell’intrattenimento videoludico come la saga di Sprinter Cell che coniuga la vita personale del protagonista alle sue peripezie “professionali” o a Rainbow Six che ha un numero di adepti immenso.
Ebbene ancora una volta Tom Clancy torna a colpire tirando fuori dal suo cilindro un nuovo gioco che proporrà ancora una volta le atmosfere dense di un film di spionaggio in un videogioco. Il nome del suo prossimo lavoro sarà Endwar ed uscirà sotto etichetta Ubisoft per Playstation 3 già il prossimo 4 novembre, potrete così acquistarlo direttamente o scrivere una bella letterina a babbo natale esprimendo il vostro desiderio.
Nonostante la data di uscita sia abbastanza vicina, gli sviluppatori sono ancora a lavoro per ottimizzare un metodo di controllo che sarebbe intrigantissimo per un gioco del genere. Infatti si vorrebbe includere un comando vocale con il quale organizzare le proprie squadre e controllare i loro spostamenti dando ordini ben precisi proprio attraverso la voce. Non tutti sono convinti sull’efficacia di questa novità, ma vedremo se alla fine riusciranno ad includerla nel gioco.
DankoAAA+ 27 Settembre 2008 il 14:40
Penso che lo comprerò solamente per il sistema di comando vocale. Spero che questo gioco porterà a un’evoluzione degli RTS (unita all’integrazione di questo genere nelle console) e magari anche di altri generi. Consideriamo ad esempio alcuni FPS dove bisogna gestire una squadra di persone, sarebbe molto più comodo dare loro l’ordine di fare una certa azione direttamente a voce.
Magari in un futuro la possibilità negli RPG di poter rispondere Si o No o anche formulare frasi complesse, aumentando così l’interazione con il videogioco.
Perchè è proprio l’interazione con il videogioco la strada da seguire, lo ha già in parte dimostrato la wii.
Gaetano Cutri 27 Settembre 2008 il 15:44
Hai perfettamente ragione, sarebbe una bella evoluzione per il genere. Speriamo solo che quest’opportunità venga ottimizzata nel migliore dei modi.