Left 4 Dead 2, l’orda torna su console

di Redazione 1

 Left 4 Dead 2 si differenzia molto dal suo predecessore? Beh, no. Anche se vi sono novità riguardo alle armi, agli zombie e agli scenari, il gioco resta lo stesso. Forse è proprio per questo motivo che l’incantesimo del primo episodio non si spezza neanche nel secondo. Grazie alle orde di zombie, e alla frenesia del gameplay, il gioco resta sempre lo stesso entusiasmante FPS che non possiamo fare a meno di goderci fino all’ultimo zombie massacrato.

Dopo aver provato la demo purtroppo possiamo solamente dire che gli sviluppatori non ci hanno voluto svelare gran che. Le novità che possiamo segnalare all’interno dello stralcio di gameplay sono poche, ma buone. Prima di tutto il nuovo Director AI non si nota molto, ma in certe occasioni si è avuto un miglioramento del comportamento degli zombie. Gli scenari invece sono molto diversi rispetto al primo capitolo. Avremo modo di cercare di sopravvivere nel quartiere francese di New Orleans. I palazzi gialli e il sole che illumina le vie farà da contrasto alle orde di zombie che ci inseguiranno famelici. La mappa è molto vasta e in alcune parti troveremo percorsi sia molto chiusi che aree aperte. Il tutto si traduce in una sorta di labirinto. Un volta usciti dal quartiere ci ritroveremo in un parco nel quale orde di zombie si riverseranno.

In questo parco conosceremo un nuovo tipo di zombie: il Charger. Come ogni altro zombie speciale, se gli saltiamo addosso prima che lui si accorga di noi non sarà un gran problema. Se invece verremo presi alla sprovvista non vi assicuro nulla. Anche in questa demo dovremo stare attenti a non far suonare vari allarmi che attirerebbero l’orda, ma evitarli non è affatto semplice. In questo capitolo però potremo tentare di disattivarli in tempo.  Oltre alle armi tradizionali troveremo anche dell’artiglieria militare che, come potete immaginare, ci farà molto comodo. La demo finisce dopo un ponte distrutto che dovremo attraversare nella nebbia. Dietro la foschia ci sarà la seconda parte della città di cui si può intravedere la sagoma.

In conclusione si può dire che Left 4 Dead 2 è semplicemente il perfezionamento del primo capitolo. Gli sviluppatori hanno agito bene su tutto quanto: dallo scenario più dettagliato, alle armi e ai modelli dei personaggi. Il tutto è assolutamente più fluido e bello sia da vedere che da giocare. Non vediamo l’ora di saperne di più. E voi?

Commenti (1)

  1. Questo gioco sembra essere meglio del primo anche se non da l’impressione di essere una vera rivoluzione. Evidentemente Valve deve aver pensato “fucile che vince non si cambia”.

    Se volete un sito specializzato in solo sugli Zombie e tutto quello che ci ruota attorno date un’occhiata a ZOMBIE Knowledge Base (http://zombiekb.blogspot.com).

    Ciao ciao 😉

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