
Se si nomina la Sega, una delle principali case di sviluppo che da anni continua a regalarci dei piccoli grandi capolavori dell’intrattenimento videoludico dando vita non soltanto a giochi originali, ma anche alla continuazione di saghe che sono entrate nell’olimpo del gioco per console, inevitabilmente ci capita di pensare a lui, il porcospino blu più veloce che una macchina da gioco abbia mai ospitato da una ventina d’anni a questa parte.
Esatto, proprio lui, Sonic, effettivamente simbolo indiscusso della grande compagnia videoludica. Ma escludendo il protagonista di mille platform e di altrettante avventure parallele anche slegate alla sua natura originaria, la Sega ci ha davvero offerto un gran bagaglio di alternative legate anche ad altri generi, primo fra tutti Yakuza, una serie che ha come papà Toshiro Nagoshi, un uomo che è tuttora a lavoro su un altro progetto.




