Escape Plan, il piano di fuga di Lil e Laarge

di Redazione 2

Annunciato lo scorso mese di agosto alla Gamescom di Colonia, Escape Plan ha subito generato grande curiosità tra giocatori e addetti ai lavori. Uscito al lancio di PlayStation Vita, il gioco è stato inizialmente trascurato ed ignorato, del resto, con titoli come Uncharted Golden Abyss e WipeOut 2048 ben pochi avevano tempo da dedicare ad una nuova produzione.

Ora che la console è uscita, ed i fuochi iniziali si sono placati, siamo ben lieti di proporvi la recensione di Escape Plan, titolo disponibile solamente in formato digitale e venduto al modico prezzo di 12.99 euro.

Grafica e sonoro

Nulla da dire riguardo all’aspetto tecnico, del resto Escape Plan ha colpito tutti fin dall’inizio proprio per il suo stile grafico, di altissimo livello. Il gioco è totalmente in bianco e nero, lo stile dei due protagonisti (Lil e Laarge) è sublime, nel complesso si respira una atmosfera degna di un film di Tim Burton, ci riferiamo ovviamente a produzioni come La sposa cadavere e Nightmare Before Christmas.

Anche il sonoro è assolutamente pregevoli, la colonna sonora aiuta il giocatore ad immergersi nell’atmosfera del gioco e le buffe voci dei protagonisti vi strapperanno più di un sorriso in varie occasioni.

Giocabilità e longevità

Escape Plan è un platform/puzzle dal concept piuttosto inedito su console, giochi del genere sono all’ordine del giorno su smartphone e tablet, mentre su handheld difficilmente si vedono titoli simili. In Escape Plan dovremo aiutare i due protagonisti a fuggire dal laboratorio dove sono stati richiusi dal solito cattivone di turno. Per aiutare Lil e Laarge dovremo sfruttare tutte le potenzialità di PlayStation Vita, il gioco infatti basa il suo gameplay sulla presenza del display touch screen, tanto è vero che, inizialmente, il gioco era solamente una tech demo nata per dimostrare le funzionalità dello schermo.

Il gioco è piuttosto divertente, anche se, purtroppo, bisogna registrare una longevità abbastanza scarsa, Escape Plan non offre molto, oltre ad una solida campagna single-player, portata a termine l’avventura principale (il gioco si esaurisce in circa 5-6 ore) non ci sono altri motivi per riprendere in mano questo titolo.

Sistema di controllo

Come detto sopra, Escape Plan sfrutta alla perfezione tutte le opzioni di controllo della nuova console Sony, non solo il display touch screen, ma anche il touchpad posteriere viene utilizzato in più di una occasione. Inizialmente si rimane spiazzati dal sistema di controllo (non sempre preciso ed affidabile) ma bastano poche partite per abituarsi.

Giudizio finale

Escape Plan è un gioco ben curato, con uno stile grafico sublime ed un gameplay divertente, finchè dura. La scarsa longevità e la ripetitivà delle situazioni sono senza dubbio i punti deboli di questa comunque interessante produzione. Sicuramente Escape Plan è un gioco da provare, visto che il prezzo contenuto, solo non aspettatevi un capolavoro.

Voto 7

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