Microsoft, Kinect dominerà la stagione natalizia

di Redazione 1

Michael Johnson, direttore marketing di Microsoft per quanto riguarda la divisione Xbox, ha espresso il suo parere sulla imminente (mica tanto) guerra natalizia. Da settembre i produttori di hardware e videogiochi scenderanno in campo con i prodotti più succulenti per garantirsi buone vendite durante il periodo di Natale.

Secondo Johnson però anche nel 2011 il dominatore assoluto delle feste sarà Kinect, proprio come lo scorso anno. Nel periodo natalizio del 2010 Microsoft ha venduto ben otto milioni di Kinect in tutto il mondo, una cifra davvero elevatissima.Al lancio (avvenuto a novembre dello scorso anno) Kinect ha venduto molto bene ed ha dominato la stagione, anche se i titoli disponibili sul mercato erano pochissimi e di scarsa qualità.

Adesso però le cose sono diverse, a novembre usciranno titoli di grande richiamo come Star Wars Kinect (avete visto il bellissimo bundle?) e Disney Universe, gioco particolarmente adatto alle famiglie ed ai più piccoli. Questo due prodotti dovrebbero garantire a Kinect vendite molto, molto elevate, inoltre prossimamente usciranno titoli come Ryse e Fable The Journey, dedicati al pubblico hardcore. E non dimentichiamoci di Kinect Sports Seasons 2, con nuovi minigiochi adatti a grandi e piccini.

Nonostante la mancanza di giochi (la line-up software è obiettivamente scarsa) Kinect continua a vendere molto bene, in meno di un anno il motion controller Microsoft ha venduto più di dodici milioni di pezzi, oscurando il “rivale” PlayStation Move. Con l’arrivo di giochi di qualità le cose possono solo migliorare, Star Wars venderà tantissimo (negli Stati Uniti il brand Guerre Stellari è davvero molto forte, a livello commerciale) e anche Disney Universe farà sicuramente registrare buone performance.

Purtroppo i prodotti di stampo hardcore sono ancora pochi, se escludiamo Ryse, Forza Motorsport 4, Rise Of Nightmares e Fable The Journey. Nel 2012 però dovrebbero arrivare altri titoli dedicati ai giocatori più esperti, non ci resta che aspettare.

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