Giochi della memoria, Kendo Rage 2


Ovviamente capita molto spesso che un gioco di grande successo su console costringa letteralmente i responsabili del progetto a mettersi nuovamente al lavoro per la realizzazione di un seguito che possa ottenere almeno una buona percentuale di interesse già realizzata con il primo capitolo, magari dando vita anche ad una vera e propria saga, come le tante che sono tuttora in circolazione appartenenti praticamente ad ogni genere sia possibile generare su macchina da gioco.

E proprio il genere solitamente di rispetta, infatti Resident Evil 2 è stato ancora una volta un survival horror, così come un Gran Turismo 2 ha ovviamente fatto ancora parte degli appassionati giochi di guida. Accade però anche che a volte il genere da un episodio all’altro venga completamente stravolto, ignorando il rispetto per la tradizione e modificando radicalmente quello che ci si aspetterebbe da un diretto sequel di un gioco famoso.


Qualche settimana fa vi abbiamo proposto Kendo Rage, un simpatico platform che vedeva come protagonista un’eroina dei cartoni animati giapponesi, armata di una spada di legno da kendo capace di far fuori anche dei fantasmi dispettosi. Il gioco ebbe fortuna e quindi anche un seguito, intitolato originalmente Makeruna Makendo 2 che però non era assolutamente un platform, bensì un picchiaduro bello e buono sulla scia di Street Fighter.

Nei panni della protagonista del primo capitolo e di altri buffi personaggi, tra cui anche alcuni avversari del primo gioco, bisognava infatti eliminare il proprio nemico a suon di pugni, calci e vari attacchi speciali differenti da protagonista in protagonista. Una vera novità insomma per quanto riguarda l’idea di un sequel, peccato che non ci sia stato un vero clamore verso questo titolo che, come picchiaduro, non aggiungeva davvero nulla di più al già affollato settore.

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