Nintendo 3DS, la recensione di IoVideogioco

di Redazione 9

È arrivato ieri finalmente anche in Italia il Nintendo 3DS, la nuova console portatile della compagnia di Kyoto la prima nella storia dei videogiochi a proporre la tecnologia 3D senza occhialini, chiamata a replicare il successo travolgente del predecessore Nintendo DS. Noi di IoVideogioco ci abbiamo subito messo le mani, pronti a raccontarvi le nostre prime impressioni sulla nuova scommessa portatile in arrivo dal Giappone.

Aperta la (curiosamente pesante) scatola, ci si ritrova di fronte ad un manuale di istruzioni lungo e davvero ben illustrato, accompagnato dagli immancabili punti Club Nintendo, le avvertenze e le istruzioni per i giocatori occasionali meno esperti.

Come è giusto che sia abbiamo ignorato tutta questa cartaccia per spogliare il Nintendo 3DS Acqua Blue (disponibile anche la colorazione Cosmo Black) del suo involucro e rimanerne subito ammaliati dalle sue forme eleganti (ma non troppo) ed uno stile che lo rende davvero un piccolo gioiello tecnologico. Lo schermo 3D è quello superiore, con tanto di levetta per regolarne l’intensità sulla destra, mentre quello inferiore, come per il predecessore, è di tipo touch-screen.

La disposizione dei pulsanti è molto simile a quella del Nintendo DS. Oltre ai soliti quattro tasti frontali sulla destra accompagnati da due dorsali, troviamo la croce direzionale sinistra posta più in basso per far spazio alla levetta analogica, novità assoluta del Nintendo 3DS, che al tatto si rivela subito molto solida e, provata in fase di gioco, molto precisa e funzionale. Sotto il touch-screen si trovano i pulsanti “Select”, “Home” (per tornare alla schermata principale) e “Start”, in verità non particolarmente comodi, di fianco al pulsante d’accensione.

Sui lati della macchina trovano posto, a sinistra, la levetta per il volume e lo slot per le schede di memoria SD (da 2 GB quella in dotazione), mentre a destra vediamo la levetta per attivare o disattivare la connessione wireless, anch’essa di qualità notevolmente migliorata. Sulla base c’è un ingresso jack per le cuffie e due led che indicano lo stato di accensione della macchina e le fasi di ricarica. In alto fanno capolino ovviamente lo slot per l’inserimento delle cartucce dei giochi Nintendo 3DS (garantita in questo senso la retrocompatibilità con il software Nintendo DS), un pennino allungabile e l’ingresso per il caricatore. Chiudono la dotazione tecnologica le tre fotocamere: due posteriori in grado anche di scattare foto in 3D ed una frontale.

Tanta roba, anche senza giochi

Una volta accesa la console si capisce subito che per gli schermi è stato fatto davvero un lavoro eccezionale. La definizione dell’immagine, impreziosita naturalmente dalla stereoscopia, è ottima, insieme a colori sgargianti e mai troppo accesi o troppo spenti. L’elegante menu che appare subito dopo aver sbrigato le semplici fasi di configurazione mette di fronte l’utente ad una vasta scelta di software installati per cominciare a mettere alla prova le capacità della macchina. Noi ovviamente non ci siamo fatti mancare nulla.

Tra le chicche consigliamo assolutamente la Realtà Aumentata. Di cosa si tratta? Insieme alla console, all’interno dello scatolo troverete anche delle carte speciali da utilizzare appunto con questo particolare programma. Una volta poggiata una di esse sopra un tavolo in una zona ben illuminata ed averla inquadrata ad una distanza di almeno 35 cm, questa (sullo schermo si intende) prenderà letteralmente vita permettendovi di cimentarvi con alcuni mini-giochi resi ulteriormente spettacolari dalla tecnologia 3D. Immaginate di combattere un drago che è appena fuoriuscito dalla vostra scrivania, o di far finire una pallina nella bocca di un vulcano sorto dal pavimento della vostra stanza. E non preoccupatevi che per fortuna si tratta solo di qualcosa che rimane sul display del Nintendo 3DS: ma l’effetto è stupefacente ed anche molto divertente, e se volete impressionare parenti o amici in visita adesso avrete decisamente un’arma in più.

Degna di nota è anche l’applicazione “Caccia alla Faccia“, anch’essa sfruttante la realtà aumentata. Tramite la fotocamera frontale posta al di sopra dello schermo superiore, la console catturerà il vostro viso per inserirlo all’interno di sfere volanti che riempiranno in un battibaleno l’ambiente in cui vi trovate. L’obiettivo è dunque quello di eliminarle prima del tempo, ma fate attenzione perché questa volta avrete anche una barra vita da tenere d’occhio per via degli attacchi del…vostro volto, e dovrete essere bravi ad evitarli per vincere la sfida.

Il resto del software è composto dal centro di creazione Mii, un lettore musicale, un video promozionale in 3D che si rende automaticamente disponibile dopo il primo aggiornamento, le funzioni StreetPass e SpotPass e la macchina fotografica in 3D. Approfondiamo quest’ultima spiegando che la fotografia in 3D è davvero curiosa ed interessante, sebbene la scarsa risoluzione degli obiettivi (appena 0.3 pixel) finisce per rovinare complessivamente il risultato, rendendo questo orpello ottimo soltanto quando vorrete impressionare qualcuno. Ci sono molti problemi poi all’interno di ambienti domestici a meno che questi non siano parecchio illuminati, ma come detto, è evidente che il Nintendo 3DS non nasce per sostituire la classica macchina fotografica. Probabilmente se non fosse per il 3D non la usereste affatto.

Tasto dolente come previsto è quello della batteria. Come aveva annunciato Nintendo, come indica il manuale di istruzioni e praticamente come sapevamo tutti, la longevità media dell’autonomia varia dalle 3 alle 5 ore, che dipendono poi ovviamente da come utilizzerete la console. 3D e Wireless attivati consumeranno molta più energia, mentre al contrario i consumi si riducono, ma in pochi disattiveranno realmente la funzione principale con la quale è stata pubblicizzata la console.

Il 3D funziona?

Sì, il 3D funziona e non ha nulla da invidiare a quello visto nei cinema con la differenza che qui non dovrete indossare dei fastidiosi occhialini per usufruirne. L’effetto donato, nello specifico, è molto simile a quello visto in pellicole come Avatar, dove la stereoscopia punta parecchio sulla profondità dell’immagine che sulla fuoriuscita di oggetti dallo schermo. In parole povere si ha la sensazione di “affacciarsi” ad una finestra posta sul mondo di gioco, risultando, come previsto, il pezzo forte del Nintendo 3DS. Riguardo la fuoriuscita di oggetti dello schermo è bene fare un’ulteriore precisazione: dipende dal software. Intendiamoci, il video promozionale mostra come dopotutto sia possibile donare la sensazione che quanto visto possa “sfondare” il display, e anche Lego Star Wars III: The Clone Wars, l’unico gioco che abbiamo finora provato, in particolare durante le battaglie spaziali rende in pieno il concetto. Siamo dell’idea tuttavia che il meglio del 3D derivi dalla sua capacità di donare una profondità d’immagine incredibile e in questo il 3DS non sbaglia decisamente un colpo.

Fastidio agli occhi? Si è parlato per mesi del fatto che il 3D possa dare fastidio alla vista dopo una determinata sessione di gioco e, siamo sinceri, è vero ma soggettivo. La levetta d’intensità serve proprio a questo, a regolare la funzione 3D in maniera tale che non arrechi disturbi alla visualizzazione (ogni giocatore ha ovviamente una sensibilità diversa). Il nostro consiglio è quello di partire al massimo, o poco meno e poi, con il passare dei minuti scendere fino a metà, tanto l’effetto 3D rimane altrettanto ottimo. Va detto tuttavia come una volta che gli occhi si saranno abituati alla tecnologia proverete gradualmente meno fastidio rispetto alla prima volta. Un po’ come andare in bicicletta, cadere e riprovare fino a quando sarete diventati dei perfetti ciclisti.

Ne vale la pena?

Dipende da cosa cercate. La line-up di lancio, inutile dirlo, non è eccezionale ma comunque in grado di dare un’idea perfetta dell’offerta proposta dalla console: il 3D senza occhialini. Il prezzo elevato (259 euro) scoraggia qualcuno e suggerisce comunque di aspettare prima di capire come si metteranno in futuro le cose per la console. Difficile dunque consigliare adesso se acquistarla subito o aspettare qualche mese. Se siete davvero impazienti, se volete dare fiducia all’erede di una delle macchine migliori di tutti i tempi allora correte in negozio. Se invece il 3D non vi interessa particolarmente e preferite un po’ di sostanza ludica attendete, ma tenete a mente che quest’anno sono previsti titoli come Ocarina of Time e Metal Gear Solid 3, quindi dopotutto è probabile che già tra qualche mese anche voi entrerete nel viziato giro del Nintendo 3DS. Attenti, potreste non uscirne più.

Pro:

  • 3D incredibilmente efficiente e senza occhialini!
  • Estetica elegante
  • Software pre-installato divertente, in particolare la Realtà Aumentata
  • Finalmente la levetta analogica
  • Potenzialmente alla pari di un Wii, ma in 3D
  • Giroscopio

Contro:

  • Non è propriamente economico
  • Browser e Nintendo eShop ancora da abilitare
  • La batteria dura dalle 3 alle 5 ore
  • Line-up di lancio anonima
  • Ancora i codici amico!

Commenti (9)

  1. Ho preso il 3DS ieri al lancio, ottima console, ben costruita, il 3D è davvero fenomenale, però, come avete sottolineato, la line-up di lancio è davvero pessima, non c’è nulla di nuovo (Pilotwings a parte), non c’è un Mario, uno Zelda, nulla, solamente remake su remake, io ho preso solamente Star Wars The Clone Wars, adesso aspetto i giochi seri.

  2. Ho preso la 3ds… bellissima il 3d funziona da dio è una fran ficata…
    come giochi non ce ne sono molti però vi consiglio Pilotwings resort..
    un lato negativo secondo me è che la batteria dura poco..(ce l’ho da 3 giorni e sono 3 volte che lo carico)…. aspettando un mario vi saluto…

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