The Chronicles of Spellborn: Open Beta e prime impressioni

di Redazione Commenta

Dopo che quasi tutta l’Europa ha avuto l’occasione di giocare all’Open Beta di questo nuovo MMORPG possiamo finalmente gioire dell’apertura della Beta italiana. Anche se manca di una buona campagna pubblicitaria, The Chronicles of Spellborn è un gioco che promette bene sotto tutti i punti di vista. Il gioco è Pay to Play e si parla di circa 12 euro al mese.

Dopo una settimana di Beta possiamo fare un tour delle novità che ci vengono proposte e di come il gioco è stato accolto dalla community italiana. Per prima cosa l’ambientazione si rifà al solito post-guerra: quando gli Umani e i Davei (le razze che troviamo nel gioco) combatterono contro il Male il mondo si frammentò e si formarono degli shard (dei piccoli pezzi di mondo fluttuanti). Fin qui niente di nuovo, ma approfondiamo.

Lo stile con cui è realizzato il mondo che ci circonda in TCoS è come non se ne vedevano da tempo. L’ambientazione è avvolgente in ogni parte del gameplay. Le musiche si alternano con i suoni dell’ambiente rendendo il tutto molto piacevole sia alla vista che all’udito. L’esplorazione quindi è una cosa che possiamo piacevolmente affrontare.

Parliamo ora di Skill ed Equip. In Spellborn si segue la scia dello skill based, ma in un modo alquanto diverso ed originale. Per prima cosa nella creazione del nostro personaggio possiamo scegliere tra vari tipi di armature inziali che influenzano minimamente il nostro gameplay. Sceglieremo inoltre tra tre diversi archetipi (Warrior, Rogue e Spellcaster) e 2 altre skill relative all’archetipo scelto. Esistono sia i livelli personali che quelli di fama. I livelli personali vanno ad un massimo di 5 e una volta morti ne perderemo 1. Incidono principalmente sul combattimento. Per ogni livello di fama invece sarà possibile distribuire 3 punti nei 3 diversi tipi di attributi (body, mind e focus) che influenzeranno le nostre skill. Una volta raggiunto il livello 5 sceglieremo le specializzazioni degli archetipi e di conseguenza i tipi di BodySlot che useremo. Quest’ultimi consistono in skill di supporto in base all’archetipo scelto.

Ma veniamo alla novità più succulenta e innovativa: lo Skill Deck. In TCoS il sistema di combattimento non è punta e clicca, ma dovremo mirare il nostro avversario e azionare le skill che desideriamo. Per attivare le nostre skill abbiamo a disposizione una specie di rullo personalizzabile nel quale potremo inserire 5 skill per riga. Una volta utilizzata una skill il rullo passa ad una seconda riga nella quale abbiamo inserito altrettante abilità.

Il sistema non è molto complesso e con l’assenza di mana il gioco diventa entusiasmante e frenetico. Naturalmente dobbiamo stare molto attenti a come componiamo il nostro deck dato che può influenzare le sorti del combattimento in modo alquanto decisivo. Purtroppo il Pvp è stato poco implementato ed è possibile solo in alcune zone. Nuove Patch riguardo a questo aspetto sono state annunciate e non tarderanno ad essere rilasciate.

Che dire? Un buon titolo. Ben strutturato e con buone potenzialità, ma è ancora tutto da vedere. Per provarlo basta segnarsi all’Open Beta che è giocabilissima e coinvolgente. Aspetto vostri commenti!

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