Need for Speed: The Run, da una costa all’altra con EA

di Redazione Commenta

 Need for Speed: The Run arriva sul mercato pronto a ribadire il concetto di folle velocità senza pensieri che ha contraddistinto i suoi predecessori. Il setting narrativo scelto per il nuovo capitolo sviluppato da Black Box, mette l’utente nella condizione di fare una lunga corsa da una parte all’altra degli Stati Uniti, da San Francisco e New York.

Arrivato sul mercato proprio oggi, ecco la nostra recensione basata sulla versione PC del gioco. Ne vale la pena o è solo una nuova delusione targata Need for Speed?

Grafica e sonoro

Need for Speed: The Run utilizza il motore grafico Frostbite 2. Per intenderci, quello di Battlefield 3. C’è da dire tuttavia che rispetto lo sparatutto militare l’impatto visivo non è altrettanto impressionante. Se per i modelli poligonali dei personaggi il risultato è comunque di buon livello, il resto, dalle auto alle ambientazioni, lascia raramente senza fiato e sono più gli script e i colpi da cinema hollywoodiano e regalare i “wow” in questo senso.

Nella norma il comparto sonoro, con musiche orecchiabili e ben adatte a ogni situazione e un doppiaggio in lingua inglese realistico e di ottima fattura.

Giocabilità e longevità

Il gameplay prova a presentare quanto di buono fatto, in termini di modello di guida, dal precedente Hot Pursuit. Immediato e arcade, il sistema di controllo dei bolidi disponibili si rivela soddisfacente, riuscendo a ereditare in pieno la filosofia di Need for Speed. Talvolta si uscirà persino dall’automobile per gestire alcune situazioni attraverso i canonici Quick-Time Event. Nulla di particolare, comunque.

Il problema però è l’offerta di gioco. La modalità storia, della durata appena scarsa di quattro ore, non offre particolari emozioni e a lungo andare, nonostante la brevissima longevità, diventa addirittura ripetitiva. Provano a risollevare la situazione, e ci riescono, la modalità Challenge, che permette di rifare le corse della campagna con altri obiettivi, e quelle multiplayer, che si rivelano l’unica vera ancora di salvataggio di un titolo che sarebbe altrimenti riposto presto nello scaffale.

Sistema di controllo

Need for Speed: The Run si rivela per forza di cosa adatto a un normale pad da console. Su tastiera potreste avere più di qualche scomodità.

Commento finale

Need for Speed: The Run è una parziale delusione, perché non riesce a sfruttare il massimo delle potenzialità che il progetto avrebbe potuto offrire, presentando diversi difetti tecnici che svalutano il gameplay (a partire da una IA quasi scandalosa per polizia e avversari) e una trama praticamente inesistente, nonostante i proclami della vigilia. Tuttavia, riesce a essere divertente, ma una scelta che consigliamo solo ai giocatori vogliosi di divertirsi in qualche noiosa serata invernale, senza pretendere troppo.

Voto 7,5

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