Nintendo 3DS, il primo acquirente americano

 Il ragazzo che vedete in foto si chiama Isaiah Johnson, in rete è piuttosto famoso con il nome Triforce, ed è un grande appassionato dei giochi Nintendo. Isaiah è il primo acquirente di Nintendo 3DS in Nord America, Triforce è riuscito ad essere il primo compratore dopo essersi accampato per giorni davanti ad un negozio della catena Best Buy, a New York.

Johnson non è nuovo a queste imprese, nel 2006 era salito agli onori della cronaca per essere stato il primo possessore americano del Wii, acquistato anche questo dopo aver stazionato per settimane davanti ad un negozio Best Buy.

Nintendo 3DS sold-out, 400.000 unità vendute in Giappone

 Ieri vi abbiamo parlato delle lunghe code davanti ai negozi di Tokyo per accaparrarsi un Nintendo 3DS, la console è stata lanciata ieri in Giappone, le code sono state mostruose ed incredibilmente lunghe, con migliaia di persone diligentemente in fila per acquistare la nuova console portatile Nintendo.

Molti giocatori però sono rimasti delusi, in quanto le console distribuite da Nintendo, appena 400.000, sono andate esaurite già in preordine. Il quotidiano economico Nikkei ha confermato questa mattina che il Nintendo 3DS è ufficialmente sold-out nel paese del sol levante, le console sono esaurite in tutti i negozi del paese.

Nintendo 3DS in Giappone, code infinite davanti ai negozi

Il lancio di una nuova console è sempre un evento di grande importanza in Giappone, ed il 3DS non fa eccezione, anzi. Come prevedibile, davanti ai principali negozi di Akihabara si sono formate fin da ieri mattina lunghissime code, alcune delle quali infinite, con più di 700 persone accampate per acquistare la nuovissima console portatile.

Molti giocatori però sono rimasti delusi e sono tornati a casa a mani vuote, già alle 9 di questa mattina (orario giapponese) i negozi hanno esaurito le 400.000 console disponibili. I ragazzi di Kotaku hanno pubblicato un video (visibile qui sotto) che testimonia la situazione, attualmente il Nintendo 3DS è sold-out in Giappone e non è chiaro quando la casa di Kyoto invierà nuove scorte ai negozianti.