eSports: nuova frontiera occupazionale

di Redazione Commenta

Uno dei settori al centro dell’attenzione dei media è quello degli eSports: è quanto emerge da uno degli ambiti del gaming che più appassiona e attira pubblico eterogeneo.

Lo sviluppo e la diffusione del fenomeno sono impressionanti: +38% rispetto allo scorso anno. Si gioca nelle case, davanti a un computer o a una console, ma si moltiplicano anche gli eventi pubblici dedicati agli eSports.

Grazie a Internet e alla proliferazione delle piattaforme social, i tornei eSports sono diventati rapidamente globali.

La distribuzione è quasi interamente digitale, con i fan che sono in grado di trasmettere contenuti gratuitamente in qualsiasi parte del mondo.

Entro il 2022 si prevede che i diritti televisivi e di streaming raggiungeranno il 40% del totale dei ricavi, con i contratti di sponsorizzazione che ne rappresenteranno il 35%.

Con la popolarità del settore degli eSports in continua espansione si è assistito ad una crescita sul fronte occupazionale degli studenti iscritti al corso di laurea magistrale Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione offerto da Link Campus University.

eSports: un trend sempre più in crescita

Gli eSport rappresentano una delle tendenze più in voga, che ha portato il mondo del video gaming alla ribalta attirando una quantità sempre più consistente di investimenti e ottenendo importanti risultati in termini di crescita e di opportunità occupazionali.

Sul territorio nazionale, almeno 1.200.000 persone di età compresa tra i 16 e i 40 anni si considerano fan abituali degli eSports: è quanto emerge dal report pubblicato da AESVI in collaborazione con Nielsen.

Secondo un’indagine di PayPal e Newzoo, leader mondiale nell’analisi sul mondo del gaming, si calcola che nell’ultimo anno il mercato europeo dell’eSport abbia generato profitti per più di 970 milioni di dollari e si stima che entro il 2023 i ricavi arriveranno a toccare 1,6 miliardi di dollari.

L’Italia è al primo posto come percentuale di appassionati di eSports, il 40%, identificando un mercato e un pubblico in costante aumento.

Si tratta di un settore in continua crescita economica che si traduce nella creazione di numerosi posti di lavoro per i giovani che terminano il corso di laurea magistrale Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione.

Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione: l’offerta formativa

Il corso di laurea magistrale Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione di Link Campus University consente di approfondire tutte le conoscenze necessarie all’ideazione e realizzazione di contenuti, prodotti e servizi innovativi destinati alla comunicazione digitale.

curricula disponibili sono due: Interaction Design e Game Development, Marketing and Communication.

Il curriculum Interaction Design intende fornire le competenze teoriche e pratiche relative alla comunicazione e ai linguaggi dei media digitali e interattivi. In particolare, si focalizza sul pool di conoscenze tecniche, scientifiche, creative e produttive necessarie all’ideazione, alla realizzazione, alla valutazione e alla valorizzazione dei prodotti interattivi.

Il curriculum Game Development, Marketing and Communication consente di acquisire una visione completa delle diverse dimensioni funzionali tipiche del videogioco, esplorando materie che spaziano dallo sviluppo delle opere interattive (game design, art direction, grafica, sound, ecc.) alla promozione, comunicazione e valorizzazione delle stesse, fino a toccare settori specifici come gli eSports o la distribuzione del prodotto videoludico (retail e digital).

Il piano di studi è costruito con l’obiettivo di favorire l’ingresso, veloce e competente, degli studenti nel mercato del lavoro.

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