Questa terza settimana di febbraio è decisamente ricca di uscite, nei prossimi cinque giorni i negozi verranno invasi da titoli attesissimi come Crysis 3 e Metal Gear Rising Revengeance, giusto per citarne due. Come di consueto trovate la lista completa delle uscite della settimana subito dopo il salto.
Il 2012 potrebbe essere un anno importante per tutti i fan della saga di Dynasty Warriors. Sull’account Twitter ufficiale della saga, gli sviluppatori hanno fatto sapere di aver in serbo un importante annuncio da fare entro la fine dell’anno.
«Abbiamo cominciato a lavorare ieri. Probabilmente faremo un grosso annuncio quest’anno…entro la fine dell’anno», recita così il cinguettio lanciato dal developer team.
Tecmo Koei cambia tutto: Dynasty Warriors 7 non solo arriverà in occidente ma sarà anche multi-piattaforma sia in USA che in Europa, dove sarà distribuito anche in una versione compatibile con Xbox 360 (evidentemente per trarre maggiori profitti, data la diffusione della console Microsoft dalle nostre parti). Solo in Giappone il gioco rimarrà un’esclusiva PS3.
Dynasty Warriors 7 conterà la presenza di oltre 60 personaggi giocabili e includerà una nuova modalità storia in cui il confine tra sessione di gioco e filmati d’intermezzo pare sia stato assottigliato notevolmente. Nei combattimenti hack ‘n slash, poi, ogni personaggio potrà cambiare e usare praticamente ogni tipo di arma disponibile.
Nel corso di un evento tenuto recentemente in Giappone Tecmo-Koei ha rivelato alcuni particolari su Dynasty Warriors 7, nuovo episodio della serie hack n slash particolarmente popolare nella terra del sol levante.
Dynasty Warriors 7 uscirà a marzo (in Giappone) e, come vi avevamo anticipato, sarà una esclusiva PlayStation 3.
Tecmo-Koei ha annunciato lo sviluppo di Dynasty Warriors 7, nuovo episodio della famosa serie Hack N Slash che da anni riscuote un discreto successo, specialmente in Giappone.
Dynasty Warriors 7 uscirà in esclusiva su PlauStation 3. Gli ultimi due capitoli sono usciti anche su Xbox 360, ma a quanto pare il publisher nipponico vuole interrompere la tradizione.