Driver San Francisco, il ritorno di John Tanner

di Redazione Commenta

Abbiamo dovuto aspettare molto ma UbiSoft ha deciso di ripartire alla grande con la saga di Driver. Dopo gli ultimi flop (Driver Parallel Lines e Driver 76) il blasone della serie era decisamente calato, questo nuovo episodio però è pronto a cambiare le carte in tavola. Prima di passare alla recensione di Driver San Francisco vi ricordo che la versione testata è quella per PlayStation 3.

Il gioco è disponibile anche su Xbox 360, mentre la versione Wii è essenzialmente un prequel. Da oggi nei negozi è in vendita anche Driver Renegade, spin-off per Nintendo 3DS. La versione PC uscirà invece alla fine di settembre, insieme all’edizione per Mac.

Grafica e sonoro

Driver San Francisco è un gioco graficamente più che discreto, la versione PlayStation 3 è decisamente buona dal punto di vista tecnico, le auto (tutte su licenza, ci sono più di 100 modelli) sono riprodotte in ogni minimo dettaglio ed anche la città di San Francisco è replicata alla perfezione, chi conosce la metropoli americana non faticherà a riconoscere edifici realmente esistenti.

Aggressiva anche la colonna sonora, composta da brani rock di ottima fattura, buoni gli effetti sonori, in particolare i rombi delle auto sono potentissimi e “cattivi” al punto giusto. Discreto il doppiaggio, le voci dei personaggi sono completamente nella nostra lingua, cosa che aiuta non poco la comprensione dei dialoghi e della storia.

Giocabilita’ e longevita’

La novità principale di Driver San Francisco è lo Shift, un nuovo “potere” che permette a John Tanner di “shiftare” da una macchina all’altra semplicemente premendo un tasto. Questa è l’arma vincente del gioco, la carta che rende le missioni imprevedibili e rende l’avventura molto più emozionante. Driver San Francisco è un titolo immenso, con una longevità altissima, le missioni sono praticamente infinite, inoltre è anche possibile giocare online, oppure in split screen sullo stesso televisore.

Breve accenno alla modalità multiplayer, ci sono tantissime modalità diverse da affrontare online, anche se personalmente mi sono divertito di più con il multiplayer locale in split screen. Sfidare un amico nella stessa stanza non ha prezzo.

Sistema di controllo

Il joypad della PlayStation 3 non è perfetto per gli FPS, al contrario si dimostra ottimo per i giochi di guida come Driver San Francisco. Le levette analogiche hanno una buona sensibilità e nel complesso il sistema di controllo è molto comodo.

Giudizio finale

Driver San Francisco è un reboot decisamente riuscito, ci sono voluti degli anni prima di riportare la serie sui binari giusti, ma ora possiamo dire con cognizione di causa che gli sforzi di UbiSoft sono stati ampiamente ripagati. San Francisco è un gioco longevo, divertente, immenso, tecnicamente ben curato. Cosa possiamo chiedere di più ad un videogioco?

Voto 8

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