SEGA Master System, le origini e la storia

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Il SEGA Master System è stata la prima home console posseduta da molti videogiocatori. Lanciata nel 1985 in Giappone (86 negli Stati Uniti, l’anno successivo in Europa), è la prima console domestica di SEGA, realizzata per competere con il NES della rivale Nintendo.

La console ha ottenuto un buon successo in alcuni paesi europei (in Italia, in particolar modo) e in Sud America (in Brasile il Master System è ancora oggi popolarissimo).

La prima versione, rilasciata a metà degli anni 80, è paradossalmente quella meno conosciuta. Design squadrato, joypad orrendo, il SMS veniva venduto con due controller ed un gioco in bundle, inserito direttamente nella memoria della console. Esistono varie versioni della macchina, con diversi giochi precaricati, tuttavia i bundle più famosi sono senza dubbio quelli con Hang-On ed Alex Kidd in Miracle World.

La macchina soffre la concorrenza del NES, tecnicamente meno potente, ma con un catalogo giochi più ampio (pensia a Contra, Castlevania, la serie Super Mario, Legend of Zelda, per citarne alcuni). Nel 1990 SEGA decidere di ridisegnare il Master System. La “nuova” console, rinominata Master System 2, ottiene un successo strepitoso in Europa e Sud America, mentre non riuscirà a riscuotere consensi eclatanti in Giappone e Stati Uniti.

In Europa il SMS 2 viene venduto con il gioco Sonic The Hedgehog e questo permette alla console SEGA di vendere milioni di esemplari. Il porcospino blu infatti aveva spopolato su Mega Drive ed era senza dubbio il personaggio più cool del momento.

Ma non c’è solo Sonic a trainare le vendite. Il Master System può contare su numerosi giochi di qualità che hanno aiutato non poco a rendere popolare il sistema tra i giocatori. Qualche nome? Presto detto: After Burner, Alex Kidd in Miracle World, Altered Beast, Chase HQ, Fantasy Zone, OutRun, Golden Axe, Hang-On, Ninja Gaiden, Land of Illusion, New Zealand Story, Mortal Kombat, e potremo continuare per ore.

In Europa la console ha goduto di un buon supporto, tanto che l’ultimo gioco, The Smurfs Travel the World (i Puffi) è stato rilasciato nel tardo 96, in piena era PlayStation. Strabiliante, considerando che in Giappone l’ultimo gioco è stato pubblicato nel 1989, mentre negli Stati Uniti la console è stata abbandonata definitivamente nel 1991, in favore del suo successore, il Sega Mega Drive.

Il Master System inoltre disponeva di un gran numero di accessori, come la pistola (Light Phaser) un joystick con levetta e persino un paio di occhialini 3D, denominati SegaScope. Compatibili con una manciata di giochi (Zaxxon, OutRun Space Harrier e pochi altri), gli occhiali 3D dimostrano quanto SEGA fosse avanti per i suoi tempi. Forse troppo avanti.

Vi abbiamo raccontato la storia di una console leggendaria, che ha sempre vissuto all’ombra del NES di Nintendo, ma che è stata capace di entrare di diritto nel cuore dei giocatori.

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